Sarri record, stadio vuoto Napoli: che strano quel gelo


Un fortino azzurro ma azzurro sbiadito: ecco come si potrebbe descrivere il San Paolo all’indomani di Napoli-Chievo, terzo successo casalingo stagionale degli uomini di Sarri. Ti aspetto tifosi festanti e tripudio di massa, invece si è giocato ancora davanti ad appena 20.000 spettatori. Un classico da quando De Laurentiis ha alzato a dismisura i prezzi dei biglietti (le Curve costano 25 o 50 euro a seconda delle partite). Contestazione per lui, cori e striscioni per Sarri che è il nuovo idolo di Fuorigrotta.
Maurizio Sarri, 57 anni. Reuters

Maurizio Sarri, 57 anni. Reuters

BILANCIO — Da quando Sarri siede sulla panchina del Napoli non ha mai perso al San Paolo in Serie A, anzi ha un ruolino di marcia a dir poco invidiabile: 22 partite giocate, 19 vittorie e 3 pareggi. Sono ben 9 i successi consecutivi – come nella stagione del secondo scudetto – e nelle ultime 14 sfide interne sono arrivate 42 reti.

Lo striscione per Sarri

Lo striscione per Sarri

CAPITANO CORAGGIOSO — Numeri a dir poco impressionanti, come quelli di Marek Hamsik, al secondo gol stagionale con il Napoli e già in tripla cifra per reti in tutte le competizioni nella storia con la maglia azzurra: “Contro il Chievo è stato un duello duro. Nel primo tempo abbiamo realizzato due gol di pregevole fattura – ha detto lo slovacco tramite il suo sito ufficiale -. Nella ripresa, abbiamo avuto la possibilità di fare il terzo gol, ma comunque abbiamo centrato un successo importante. Sono soddisfatto del buon inizio di stagione. Ora dobbiamo rilassarci ma anche prepararsi per il duello di Champions League contro il Benfica”.

 Gianluca Monti 

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