Sarri: “Pigri col Pescara Il Milan spese faraoniche…”

Maurizio Sarri, seconda stagione sulla panchina del Napoli. Ansa

Maurizio Sarri, seconda stagione sulla panchina del Napoli. Ansa

Tra campionato, Champions e mercato la “confidenza stampa”, cioè la conferenza ad inviti, di Maurizio Sarri alla vigilia di Napoli-Milan non lascia particolari tracce. Del resto, da sempre il tecnico toscano preferisce i fatti alle parole e per questo mastica ancora amaro: “Siamo responsabili di essere entrati in campo a Pescara in maniera pigra, così siamo andati in difficoltà. Abbiamo avuto una buona reazione, era difficile immaginarla di poterla vincere dopo il primo tempo ma ci siamo andati vicini. Comunque, credo poco al calcio di agosto. In questo momento i risultati sono più frutto della condizione che del reale valore delle squadre”.
DUBBI DI FORMAZIONE — Di conseguenza, l’aspetto mentale sarà determinante anche domani contro il Milan: “Prometto ai tifosi che non avremo più un approccio come quello di domenica scorsa – continua Sarri -. Dobbiamo rosicare per il primo tempo con il Pescara e stavolta giocare da subito con una cattiveria diversa. La partita con il Milan è difficile, Montella ha già dato ai rossoneri una identità. Mi aspetto una gara complicata. Lo scorso anno loro hanno fatto un mercato faraonico e sono certo che pensino di potersi giocare un posto in Champions”. La formazione del Napoli potrebbe essere influenzata dalle voci di mercato: “Quelle che riguardano Gabbiadini non mi toccano, lui è a disposizione come tutti coloro che si sono allenati questa settimana. Non è un periodo per lui facile atleticamente ma sarà preso assolutamente in considerazione. Milik nonostante i normali problemi di adattamento mi sembra già a suo agio, le sensazioni che ho su di lui sono assolutamente positive. Ha grandi margini di miglioramento. Inutile dire che il mercato non incide psicologicamente, ma ripeto non influirà sulle mie scelte come non influisce una eventuale occhiataccia di Mertens. Dovesse fare due gol a partita, comunque andrebbero bene pure gli sguardi torvi. Scherzi a parte, le gerarchie le fa il campo: ci sono i riscontri dell’anno passato ma anche quelli dell’allenamento quotidiano. Mertens le ultime volte che è entrato lo ha fatto bene. Lui e Milik sono entrati in un buon momento per la squadra, ci stavano aiutando nella rimonta che poi non si è completata anche per situazioni contingenti come i due episodi in area avversaria”.

SENSAZIONI IRRIPETIBILI — Chiosa finale sul girone Champions prima di un passaggio sul mercato: “Diffido di chi dice che ci è andata di lusso. Ci sono tre squadre che hanno vinto il titolo nel loro Paese: magari non sarà un raggruppamento prestigioso però non mi sembra abbordabile, sarà molto combattuto e complicato.Non parlo di calciatori di altre squadre, se arriveranno qui ne parlerò. Sono focalizzato solo ed esclusivamente sul Milan. Cavani? È stato qui tre anni e non può che parlare bene della città perché le sensazioni che si vivono a Napoli sono praticamente irripetibili”.

 Gianluca Monti 

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