Sarri: “Napoli, mi emozioni! Ma un po’ mi girano…”

Maurizio Sarri, allenatore del Napoli. Getty

Maurizio Sarri, allenatore del Napoli. Getty

Contento lo è di sicuro, ma il perfezionista Maurizio Sarri andrà a dormire ripensando più ai due gol subiti che lo hanno fatto infuriare nel finale più che ai quattro segnati. Il suo Napoli vola dopo il successo sul Benfica, il suo tecnico prova a non esaltarsi: “Sono contento per i ragazzi perché mettere sotto una squadra come il Benfica non era semplice, poi si poteva evitare di subire i due gol che mi lasciano un po’ l’amaro in bocca. Più sale il livello, più paghi qualsiasi calo mentale: se doveva succedere per far capire qualcosa alla squadra, è successo nel momento giusto, sul 4-0, ora spero che si torni tutti a casa con un leggero giramento… Ma sono contento di aver visto alcune cose: al gol di Mertens, Insigne fa una corsa di 80 metri per abbracciarlo, bel segnale per il gruppo”.
l’analisi — “Nei primi 15 minuti – spiega Sarri – eravamo un po’ timidi nell’andarli a prendere alti. Facevamo fatica a scivolare sugli esterni e soffrivamo le loro sovrapposizioni. Cos’è cambiato senza Higuain? A livello di sviluppo dell’azione da dietro proseguiamo nel percorso dell’anno scorso, negli ultimi 15-20 metri abbiamo cambiato qualcosa perché gli attaccanti centrali che abbiamo sono diversi da Higuain”

emozione — Fanno riascoltare l’inno della Champions a Sarri e il tecnico finalmente si scioglie: “Il vero debutto a livello emozionale è stato questo, quando siamo usciti dal sottopassaggio era un po’ diverso da Kiev: anch’io sentivo l’importanza della gara”. Infine Sarri commenta l’esultanza con Giuntoli dopo il primo gol, con i due che sembravano darsele di santa ragione: “Siamo due energumeni, i complimenti tra noi sono questi”, scherza il tecnico.

 Gasport 

Precedente Napoli, 20 gol in 8 partite! Che risposta a... Higuain Successivo Telegraph, ecco altri nomi C'è Cellino fra i "corrotti"