Sarri: “Lazio, c’è un germe. Se è colpa mia, pronto a un passo indietro. Se è un giocatore va venduto”

Dopo il 5-1 contro il Midtjylland il tecnico biancoceleste se la prende con i suoi: “C’è qualcuno che insinua questo ‘germe’ nel gruppo. Non vedo diversità rispetto ai crolli dell’anno scorso”

Non poteva andare peggio la trasferta in Danimarca per la Lazio, sconfitta 5-1 dal Midtjylland. Maurizio Sarri non ha nascosto i difetti della sua squadra: “È stata la Lazio che si è vista a Verona, a Bologna l’anno scorso. È stata la Lazio che purtroppo non si presenta in campo e fa questo tipo di partita e in Europa fa ancora più male”, ha detto a Sky Sport dopo la partita.

Le colpe

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L’allenatore biancoceleste ha criticato l’approccio dei suoi giocatori: “Non abbiamo avuto umiltà. Pensavamo che fosse una partita che avremmo potuto mettere a posto, prima o poi. Con questa mentalità non si può vincere in Europa”. E su chi abbia le responsabilità del tracollo ha detto: “La responsabilità è la mia, poi con i giocatori me la vedrò io. Vorrò una spiegazione: è tre giorni che diciamo di venire qui umili, invece ho visto un livello di presunzione immenso. Giocavamo fermi, a basso ritmo, come una squadra che sta gestendo un 4-0 a favore”. Senza troppe distinzioni fra i singoli. “Li ho visti pressapoco tutti sullo stesso livello mentale”, ha concluso. Poi in conferenza rincara la dose con accuse più pesanti: “Non vedo diversità dalla scorsa stagione, sono crolli simili. Difficile capire le motivazioni. Se è colpa mia, devo fare un passo indietro. Se è colpa di un giocatore va venduto all’istante. Ma c’è qualcuno che insinua questo ‘germe’ nel gruppo”

Immobile

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Nel post partita si è presentato davanti i microfoni anche Ciro Immobile, capitano biancoceleste: “Mi sento di chiedere scusa ai tifosi che sono venuti qui per vedere quello che non abbiamo fatto in campo”, ha esordito. Poi le spiegazioni della batosta: “Domani rivedremo tutto quello che c’è mancato. Non siamo scesi in campo, non ce lo aspettavamo nemmeno noi. Abbiamo sottovalutato la partita, in Europa lo paghi. Volevamo fare uno step in avanti nella continuità, invece abbiamo fatto dieci passi indietro. Sarri ci ha detto che vuole riflettere prima di parlarci, domani”.

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