Sarri frena sulla Champions: “Calma, ci sono ancora 24 punti in palio…”

Il tecnico della Lazio: “Ho visto un cambio di mentalità notevole”. Immobile: “Stagione piena di infortuni, ma la squadra ha sopperito alla mia assenza”

Soddisfatto? Sì, molto, ma anche maledettamente realista, Maurizio Sarri, commentando la prova della Lazio vittoriosa a La Spezia: “L’approccio ha mostrato tutte le difficoltà della partita: lo Spezia era aggressivo, l’ambiente caldo, ci hanno fatto soffrire poi l’abbiamo ripresa in mano. Siamo soddisfatti per l’evoluzione positiva della squadra, ma con l’appagamento c’è differenza. Ci sono ancora 24 punti in palio, sarebbe un errore clamoroso pensare di aver già raggiunto il nostro obiettivo. Bisogna restare concentrati”. Ciò non toglie che la squadra è notevolmente cresciuta, anche se lui preferisce non sbilanciarsi: “La Lazio ora è matura per il 2° posto? Non so cosa sarà possibile, ma so che sono tornato a divertirmi. La squadra si allena bene, fa bene in partita e ho visto un cambio di mentalità notevole quest’anno. Mi fa piacere anche la crescita individuale dei giocatori. Non è che non bisogna guardare la classifica ma ci possono essere ancora tante variazioni con i punti in palio. Dobbiamo continuare verso il nostro obiettivo con la voglia di arrivarci senza guardare la posizione in questo momento”. Sarri ha poi commentato il gol di Felipe Anderson e la prima rete di Marcos Antonio: “Il secondo gol è un gol bellissimo ma a un certo punto mi sono preoccupato perché nessuno tirava in porta… Sono contento anche del gol di Marcos Antonio, trova poco spazio in un centrocampo molto offensivo ma lui è uno spettacolo”, ha concluso l’allenatore della Lazio.

SONO TORNATO

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Una giornata importante anche per Ciro Immobile: “Mi mancava il gol, quest’anno è stato pieno di infortuni ma la squadra ha sopperito alla mia assenza. Ho promesso di dare il massimo per raggiungere l’obiettivo Champions insieme a loro. Abbiamo sistemato molto dal punto di vista difensivo, adesso esprimiamo la qualità che abbiamo sempre avuto. Oggi, nonostante l’approccio non sia stato dei migliori, abbiamo reagito contro una squadra che lotta punto su punto per la salvezza e non era facile”. Lui deve ancora tornare al top: “Devo recuperare fisicamente poi voglio andare a cento all’ora fino a quando potrò. È stata solo una stagione sfortunata per i problemi alla caviglia. La sostituzione? Con la Juventus ho dato tutto, oggi ne avevo ancora un altro po’ ma il mister ha deciso così”.

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