Il tecnico alla vigilia della sfida di Champions: «Dobbiamo commettere meno errori ed essere più corti rispetto alla sfida d’andata»
ROMA – Maurizio Sarri presenta così la sfida tra il Besiktas e il Napoli: «Sono contento di giocare in un ambiente così caldo, fa più piacere a tutti. A Torino abbiamo dimostrato di avere grande personalità, abbiamo messo in difficoltà la Juve più di quanto abbiano fatto loro con noi. Siamo pronti ad affrontare partite dure come Besiktas-Napoli. All’andata abbiamo creato tanto ma commesso anche troppi errori. Dovremo essere bravi a restare più corti. La formazione? Non la dico. Normale che cambierò qualcosa rispetto a Juve-Napoli».
TURNOVER – Sarri ha parlato anche della necessità del turn over: «Rispetto a Torino si cambierà qualche elemento – ha detto – ma senza rotazioni massicce. Il problema è l’accumulo di quanto abbiamo speso in tutte queste gare, ma la buona notizia è che i ragazzi più giovani stanno crescendo, ma devono anche essere messi in condizione di gare bella figura, non tutti hanno l’esperienza per giocare sempre ad alto livello come fa ad esempio Callejon».
GABBIADINI E JORGINHO – A Premium ha poi dichiarato: «Noi ci concentriamo meno sui risultati, più sulla prestazione. Con la Juve abbiamo concesso pochissimo. Dobbiamo proseguire su questa squadra e giocare con grande scioltezza mentale, dobbiamo impegnarci ma anche divertirci. La squadra è uscita bene da Torino, arrabbiata per non aver vinto. Gabbiadini? E’ per noi un ritorno importante, in questi giorni abbiamo giocato tanto e abbiamo dovuto spremere qualche giocatore. Insigne? Io non mi devo chiarire nulla, ha fatto un errore palese che ci può stare, ha avuto un buon atteggiamento, basta, stop. Basta che non si ripeta. Jorginho non deve dimostrare niente, non ha fatto un inizio di campionato in linea con l’anno scorso ma in gran parte non è colpa sua. Per noi lui non è importante, è determinante».