Sarri: “ADL? Zero problemi Napoli, che belle fiammate”

Maurizio Sarri, seconda stagione al Napoli. Reuters

Maurizio Sarri, seconda stagione al Napoli. Reuters

La copertina della serata, Maurizio Sarri la concede giustamente a Manolo Gabbiadini, che si è sbloccato e ha sbloccato la partita contro il Chievo: “Ho schierato Manolo dall’inizio perché speravo qual che poi è successo, ovvero che trovasse il gol, perché ne aveva estremamente bisogno. Il cambio con Milik? Ci eravamo abbassati e ho pensato che lui fosse più adatto a farci riprendere metri”. Copertina a parte, però, il tecnico del Napoli intravede un grande potenziale nella sua squadra: “Abbiamo affrontato due squadre in buona condizione e fatto due discrete partite, abbiamo ancora qualche calo tensione, commettiamo degli errori di pigrizia e superficialità in alcune fasi della parita, ma possiamo migliorare. Ogni tanto abbiamo fiammate importanti, ci sono tanti giovani, se crescono si può fare qualcosa di importante”. Sarri fa turnover e il campo gli dà ragione: “Abbiamo usato 18 giocatori ma spero di poter usare anche gli altri dopo la prossima sosta per le nazionali”.
adl e striscioni — La serata del San Paolo è anche l’occasione per chiudere le presunte polemiche con il presidente Aurelio De Laurentiis, che dopo il match con il Genoa aveva risposto al tecnico sugli arbitri (“le decisioni degli arbitri, nel bene e nel male, vanno rispettate”) e sulle ambizioni della squadra (“Anche se siamo il quinto fatturato, abbiamo investito 128 milioni nel mercato quest’anno per poter dare ai napoletani e all’allenatore una squadra competitiva”). “Io avevo la sensazione che il presidente non avesse mai parlato di un Napoli da scudetto – spiega Sarri -, ha sempre parlato di sogno e squadra che deve lottare in Europa, non c’è differenza di vedute tra lui e me. Sulle decisioni arbitrali ho solo detto che quando in sala stampa mi si chiede degli arbitri preferirei parlasse qualcuno della società. Se ne parleremo io e De Laurentiis? È venuto fuori un problema che non esiste”. Chiusura sugli striscioni esposti allo stadio dai tifosi azzurri (“Sarri uno di noi”): “Sono nato qui e ho sempre tifato Napoli, è normale che mi considerino uno di loro…”.

 Gasport 

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