Sarà un Napoli multietnico e di ventenni: da Dolberg a Klaassen

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Sarà un Napoli multietnico e di ventenni: da Dolberg a Klaassen
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Riflettori puntati sui talenti dal mondo. La società è pronta a tuffarsi nel 2017. Oltre Pavoletti, si lavora a un futuro sempre più giovane e senza confini

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Riflettori puntati sui talenti dal mondo. La società è pronta a tuffarsi nel 2017. Oltre Pavoletti, si lavora a un futuro sempre più giovane e senza confini

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CASTEL VOLTURNO – Sotto l’albero, e anche sopra, c’è l’Idea di osservare il Mondo, di scrutarlo ovunque ci sia il calcio, dalla coppa d’Africa in poi, di seguire il pallone nelle sue varie evoluzioni, all’Italia ma anche all’Estero, perché il mercato arriva a gennaio ma vive sempre, anche adesso che sembra stia fermo e invece si muove. C’è Pavoletti (28) sull’uscio di Castel Volturno, questione di giorni, di visite mediche, e c’è già Leandrinho (18) che s’allena, che è stato visitato dallo staff societario, che diventerà un acquisto tra una decina di giorni: poi c’è altro, sul taccuino di Giuntoli, c’è un inverno da sfruttare per accumulare informazioni, per arricchire il data base, per lanciarsi sulla meglio gioventù ch’è stata già radiografata e che va seguita (sempre).

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BERGAMO ALTA – C’è Franck Kessie (19 compiuti proprio l’altro giorno) nell’Atalanta ed è lui che rappresenta la tentazione più forte da sempre: un anno fa, a Cesena, piacque – tanto – e le prestazioni hanno convinto. Ma la folla per avere il centrocampista va ingrossandosi e il Napoli vuole sfuggire all’asta: Percassi e Sartori sanno ciò che pensano De Laurentiis e Giuntoli, ne hanno già parlato, e il desiderio rimane, nonostante la concorrenza.

VERO NOVE – Poi ci sono i centravanti e, per il momento, al Napoli ce ne sono in abbondanza: Milik tornerà, Pavoletti etterrerà, Mertens ha dimostrato di sapersi inventare questa nuova vita, Zapata è di rientro (a giugno) dall’Udinese. Ma il calcio non ammette pause: Dolberg (19) dell’Ajax ha incantato ma quella gioielleria ha sempre pretese di spessore. Però partiranno ancora gli 007, destinazione Olanda, per assistere alle partite dell’Ajax; e nel listone è finito, ma da tempo, Isak (18) sostenuto da indicazioni confortanti. È il mercato del futuro e sarà multietnico, chiaramente: ci sono talenti sparsi che il Napoli ha cerchiato sul block-notes in azzurro, per tenere sempre vivo il Progetto appena abbellito con i Rog (21), con gli Zielinski (22), con i Diawara (19), con il Milik (23 a febbraio), inseriti in un gruppo giovanissimo che comprende Hysaj (22), Ghoulam (25), Koulibaly (25), Jorginho (25), Insigne (25), Allan (25). Una generazione di ventenni, anche meno, in qualche caso.

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ORANGE – L’«indimenticabile» Klaassen (24 a febbraio) è inchiodato dentro ai monitor e non fa niente per uscirne, anzi: altri tredici gol, che per un centrocampista sono un’enormità, testimoniano la qualità d’un calciatore che il Napoli aveva preso nell’estate scorsa ed al quale ha dovuto rinunciare, per precisa volontà dell’interessato. Poi si osservano i laterali bassi: Toljan (22) dell’Hoffenheim è rimasto nella penombra e può uscirne, chissà, perché comunque gode di seguito sistematico.

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