Sanabria boom: anno da copertina e record di gol. Il Toro è pazzo di lui

Primato di 12 reti in A, di cui 10 nel 2023: solo Osimhen e Lautaro hanno fatto meglio

Si diceva che non segnava in casa, poi Sanabria l’ha messa dentro nelle ultime quattro partite casalinghe. Si raccontava quanto fosse bello esteticamente ma poco produttivo, poi in una piovosa domenica di maggio ha infilato il dodicesimo gol in campionato (sono ventitré gol, tutti in Serie A, in 73 partite con il Toro). Due settimane dopo la chiusura del mercato di gennaio, Juric si fece scappare (nella conferenza precedente a Torino-Cremonese) di aver richiesto un altro attaccante. Nel 2023 Sanabria ha spazzato via quella frase segnando a ritmo da bomber: dieci centri nell’anno solare, più di lui soltanto Osimhen (14) e Lautaro Martinez (13). Boom!

Un videogioco

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Dodici gol in un campionato sono un record in carriera per il Tonny granata: nel 2011-’12, allo Sporting Gijon, in Liga, si era arrampicato fino a undici. Stavolta è tutto diverso, è tutto più bello: Sanabria sta vivendo una stagione da videogioco, romanzando le sue esultanze – i cui video ormai spopolano tra i tifosi sui social – ispirate ai personaggi dei cartoni adorati dalle sue due bellissime principesse, le due amatissime figlie piccole: aveva cominciato mimando i passi della Pantera Rosa, poi ha cominciato con le movenze di Bugs Bunny. Ci ha preso gusto, e c’è chi assicura che stia già preparando una nuova esultanza, appositamente pensata per le ultime due giornate di campionato. È chiaro: Tonny progetta un gran finale, scintillante.

Parte da lontano

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Sanabria è una delle più belle scommesse vinte dal presidente del Torino, Urbano Cairo. La sua storia nasce da lontano, oggi è un idolo della tifoseria (per lui si sprecano i cori ). Tutto comincia a gennaio 2021, quando il presidente Cairo decide di puntare su questo attaccante sudamericano per risollevare il Toro che naviga in un momento complicato. Il club va a prenderlo in Spagna, al Betis, a fronte di un investimento pesante per il mercato invernale: 6,5 milioni più bonus, più un bel contratto di quattro anni e mezzo. In tutto, siamo intorno ai ventitré milioni. Se oggi Sanabria è esploso, al punto da evidenziarsi tra gli uomini-gol più importanti della Serie A, è la conseguenza di quell’intuizione di due anni e mezzo fa e della fiducia totale con la quale il club lo ha sempre circondato, soprattutto negli immancabili periodi di difficoltà. «Io sono sempre stato un estimatore assoluto di Sanabria – ricorda il presidente Urbano Cairo -, e lo sono stato anche quando non faceva dodici gol a campionato. Ci ho sempre creduto: Tonny è un grande giocatore, è pure un ragazzo che ha un forte attaccamento alla maglia. Lo ha dimostrato anche con la Fiorentina, giocando nonostante il recente infortunio».

Olimpo dei bomber

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Il bello di questa storia, però, è appena cominciato. Con 12 gol, Sanabria è il settimo miglior marcatore della Serie A. Si è guadagnato un posto d’onore nell’olimpo dei bomber, e ora insegue il podio della classifica marcatori oggi occupato da Dia della Salernitana, a quota 15. Significa che promette un ricco finale. Anche lui non lo nasconde: «A Spezia sarà tosta, ma noi andiamo per migliorare sia i punti in classifica sia, personalmente, il mio numero di gol». Canale aperto e molto fluido tra la società e i suoi agenti: il Toro prepara un bel rinnovo di contratto come regalo dopo una meravigliosa stagione. Che non è ancora finita.

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