San Siro, le condizioni di Sala: “Se l’Inter dà garanzie per tre anni…”

Il sindaco di Milano spiega: “Non ci sarebbero problemi se la proprietà continuasse per tre anni…”

Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, è tornato a parlare della questione nuovo San Siro: “Vorrei la garanzia che l’Inter abbia risolto le questioni su una possibile vendita della società. Se mi comunica che manterrà il controllo per altri tre anni non avrò problemi”, ha spiegato durante la presentazione del libro Il giro dei soldi. Storie di riciclaggio. Da Milano al Delaware: dove finiscono i capitali sporchi di evasori e criminali.

“Non siamo contrari”

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Sala, in merito alla questione del futuro stadio che dovrebbe sorgere al posto dell’attuale Meazza nella zona di San siro, prosegue: “Ma siccome sono al corrente, perché potenziali compratori me lo hanno riferito, di trattative di cessione nel periodo passato, aspetto chiarimenti. E questo lo chiedo perché è una partnership. Dai social ho avuto aggressioni sopra ogni logica quando ho chiesti chiarimenti su questo punto, ma sono nostri i terreni, non del sindaco ma della comunità. Non siamo contrari alla realizzazione dello stadio, altrimenti non saremmo arrivati qui: dove sto di casa, a Palazzo Marino, le squadre lo sanno. Spiegano il tutto e si va avanti. Io devo tutelare l’interesse della comunità”.

“Voglio sapere chi sei”

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“Se oggi le squadre mi chiedessero di costruire solo lo stadio avrei molti meno problemi, perché è un oggetto chiaro, con una durata dei lavori chiara. Ma se il tema è lo stadio e altre costruzioni accessorie, che portano quattro o cinque anni di lavori e un impatto sul quartiere, è chiaro che dico che se siamo partner nel ridisegnare il quartiere, voglio sapere chi sei”, ha concluso Sala.

La discussione

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Facendo un passo indietro, a marzo il sindaco spiegò che difficilmente la giunta comunale si sarebbe espressa sul progetto proposto dai due club per il nuovo stadio “senza un chiarimento dell’Inter in merito al proprio futuro. E che le cose sarebbero rimaste ferme”. Sala aggiunse “di non poter affidare un quartiere della città, per un così lungo periodo, a realtà di cui non è certa la proprietà futura”, precisando che “il rispetto per Zhang era totale”. Il club nerazzurro, evidentemente contrariato, fece un comunicato: “L’Inter esisteva prima di Sala e continuerà ad esistere anche al termine del suo mandato. Le parole del sindaco sono offensive nei confronti della proprietà e dei tifosi, se non siamo graditi prenderemo le nostre decisioni”.

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