Sampdoria, Tenga: “Ferrero arrestato mentre trattava Stankovic”

ROMA – Giuseppina Tenga, avvocato dell’ormai ex presidente della Sampdoria Massimo Ferrero (le dimissioni devono solo essere formalizzate) è intervenuta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show: “Il mio rapporto di lavoro con lui è iniziato quindici anni fa, paradossalmente con un litigio. Adesso Ferrero è in carcere a Milano, il che mi lascia perplessa, dal momento che oggi e domani a Milano è festa e quindi è molto complicato anche parlargli telefonicamente. Come sta fisicamente? Ho saputo che non è in buone condizioni di salute, ma, malgrado ciò, è stato condotto in carcere. Ha la pressione alta ed epistassi. Al momento non ha neanche i vestiti, speriamo che facciano entrare in carcere almeno una cambiata“.

Massimo Ferrero e Virginia Raggi a cena in un ristorante di Roma

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Massimo Ferrero e Virginia Raggi a cena in un ristorante di Roma

Ferrero, i prossimi passi 

La legale è poi entrata nel dettaglio dell’arresto: “I fatti riguardano attività private di Ferrero, compreso il cinema, del 2003, con i fallimenti avvenuti nel 2017. Non discuto il provvedimento, ma il modo in cui si è svolta la vicenda. Evidentemente Ferrero dà fastidio a qualcuno. La Sampdoria non c’entra nulla, formalmente sarà costretto a dimettersi perché dal carcere, ovviamente, non può occuparsi di una società sportiva. Non me ne intendo di calcio, ma so che il presidente stava trattando con Stankovic per farlo diventare il nuovo allenatore della Sampdoria. Ecco perché al momento dell’arresto si trovava a Milano“. Per quanto riguarda i prossimi passi, queste le parole dell’avvocato Tenga: “Ci sarà l’interrogatorio di garanzia nei prossimi cinque giorni, poi ci sarà il nostro ricorso al Tribunale di Catanzaro”.

Sampdoria, arrestato Ferrero: società non coinvolta

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Sampdoria, arrestato Ferrero: società non coinvolta

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