Sampdoria-Milan 1-2: Messias e Giroud firmano la vittoria. Pioli primo assieme al Napoli

Con una prova di carattere il Milan esce dal Ferraris con tre punti e raggiunge il Napoli al primo posto in classifica. La squadra di Pioli sembrava aver messo la partita sul giusto binario dopo i primi 45 minuti, ma il copione della gara è stato stravolto dall’espulsione di Leao a inizio ripresa. Con prontezza però i rossoneri sono riusciti a disinnescare il rientro – e il pareggio provvisorio – della Samp, sfruttando un episodio in inferiorità numerica. Il finale di sofferenza ha mostrato per l’ennesima volta l’importanza di Maignan, protagonista di un doppio decisivo intervento su Gabbiadini a tre minuti dal termine. Molto positive tra i rossoneri le prove di Calabria e Tonali, in crescita anche Pobega.

Partenza sprint per i rossoneri: avanti con Messias al 6′

Rispetto alla sfida con il Salisburgo Pioli cambia Bennacer con Pobega, Tomori con Kjaer e Saelemaekers con Messias. Giampaolo ritorna al 4-1-4-1, affidando a Caputo l’intero peso dell’attacco. La prima occasione della partita è sul sinistro di Leao dopo 2′ ma è bravo Ferrari a respingere in scivolata. Al 5′ è Theo Hernandez a salvare sul sinistro al volo di Leris, ben servito da Augello. Sul ribaltamento è decisiva l’accelerazione di Leao, uno strappo che permette al portoghese di lasciare sul posto Bereszynski e, dopo una combinazione con Giroud e De Ketelaere, di far arrivare la palla a Messias. Il brasiliano può battere di sinistro Audero con una conclusione rasoterra non proprio irresistibile.

De Ketelaere segna il raddoppio ma Abisso richiama Fabbri all’on field review

Sospiro di sollievo per il Milan all’11’, quando un tiro secco dal limite di Djuricic si stampa sulla traversa. Al minuto 21 De Ketelaere segna di spalla sfruttando un cross dalla sinistra di Leao e un’uscita non perfetta di Audero. Fabbri però annulla dopo on field review: c’era Giroud in fuorigioco a disturbare Ferrari al momento del cross dalla destra di Calabria, prima che la palla arrivasse a Leao. L’episodio non condiziona però il Milan, che da quel momento diventa padrone del campo tenendo la Samp a distanza dalla porta di Maignan. Al 42′ rossoneri vicini al raddoppio: Pobega serve Theo Hernandez, che trova Giroud. Audero respinge il tiro del francese, che pochi secondi dopo manda a lato su invito di Leao.
Mancano le geometrie di Bennacer, ma la presenza di Pobega garantisce maggiore fisicità in mezzo al campo. L’aggressività dei rossoneri tiene la Samp nella sua metà campo. I rossoneri ricorrono spesso alla giocata diretta per poi attaccare le seconde palle. Leao a sinistra è incontenibile e viene spesso servito con dei cambi di gioco che mettono più volte in difficoltà Bereszynski.

Inizia la ripresa: paura per Ferrari e rosso a Leao

Dopo un minuto Leao in rovesciata manca la palla e colpisce Ferrari in testa. Già ammonito, il 17 rossonero si vede sventolare il secondo cartellino giallo da Fabbri. Il colpo è molto forte, ma dopo i soccorsi ricevuti l’ex Bologna riesce a continuare la partita con una vistosa fasciatura. Pioli decide di aspettare per cambiare e la Samp riesce a sfruttare al meglio la superiorità numerica e la non perfetta copertura del campo da parte dei rossoneri prima che arrivi la sostituzione: dopo un’azione manovrata dei blucerchiati, al 57′ Djuricic sul primo palo beffa di testa la difesa del Milan e Maignan, raccogliendo l’invito di Augello.

Pioli inserisce Tomori, abbassa il baricentro della squadra ma trova più equilibrio

Al 59′ Tomori sostituisce Messias e il Milan passa a un più equilibrato 3-4-1-1. Giampaolo fa entrare Gabbiadini per Bereszysnki, optando per il 4-3-1-2 con Leris terzino. Al 63′ si riscatta Audero su un destro di Theo Hernandez dal limite respinto in angolo. Dal conseguente corner scaturisce però il rigore per i rossoneri: Giroud colpisce di testa ma c’è la mano di Villar a deviare. Fabbri viene richiamato dal Var Abisso a rivedere e accorda la massima punizione. Giroud spiazza Audero e fa 2-1 al 67′.

Protesta la Samp per un rigore non concesso

Al 71′ Pioli inserisce Bennacer per De Ketelaere. Cinque minuti dopo protesta la Samp per un contatto in area tra Kjaer e Sabiri, ma Fabbri lascia correre. Più tardi si scalderanno gli animi, probabilmente anche in virtù di questa decisione del direttore di gara. Al 78′ esordio assoluto per Vranckx, entrato al posto di Pobega. Nella Samp Quagliarella e Verre entrano per Caputo e Djuricic. All’ 87′ unsuper Maignan si allunga e salva sul diagonale di destro di Gabbiadini. Sulla ribattuta Verre colpisce il palo interno, poi ancora Gabbiadini trova la strada sbarrata dal portiere francese. La Samp tenta il forcing ma il Milan resiste. Finale di partita acceso, tra le proteste della Sampdoria che culminano nell’espulsione al 97′ di Giampaolo, reo di aver detto qualche parola di troppo all’arbitro dopo un fallo di Leris su Theo Hernandez.


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