Pubblicato il 16 settembre 2016 22.53 | Ultimo aggiornamento: 16 settembre 2016 22.54
di Redazione Blitz
GENOVA – Sampdoria-Milan 0-1, gol: Carlos Bacca 84′.
Sampdoria-Milan 0-1 (0-0) nell’anticipo della quarta giornata del campionato di Serie A. Pagelle e tabellino.
Sampdoria (4-3-1-2): Viviano 6, Sala 6 (31′ pt Pereira 6), Silvestre 5, Skriniar 4,5, Regini 6, Barreto 6 (42′ st Schick sv), Torreira 6,5, Linetty 7, Praet 5,5 (24′ st Fernandes sv ), Muriel 6,5, Quagliarella 6 (1 Puggioni, 3 Amuzie, 15 Krajnc, 5 Dodò, 6 Eramo, 17 Palombo, 21 Cigarini, 10 Fernandes, 23 Djuricic, 47 Budimir). All. Giampaolo 6.
Milan (4-3-3): Donnarumma 6, Abate 6, Paletta 6,5, Romagnoli 6, Calabria 6, Sosa 5 (12′ st Locatelli sv), Montolivo 5, Bonaventura 5, Suso 6,5 (44′ st Gomez sv), Lapadula 5,5 (19′ st Bacca 7,5), Niang 5,5 (1 Gabriel, 35 Plizzari, 4 Ely, 21 Vangioni, 16 Poli, 80 Pasalic, 10 Honda, 7 Luiz Adriano). All. Montella 6 Arbitro: Irrati di Pistoia 5 Reti: 40′ st Bacca. Angoli: 6 a 5 per la Sampdoria Ammoniti: Lapadula e Donnarumma per gioco non regolamentare, Bonaventura, Pereira per gioco scorretto Recupero: 1′ e 4′ Note: 20 mila spettatori.
** Il GOL 40′ st Bacca. Suso vede l’inserimento del colombiano che elude la marcatura di Silvestre e con il destro infila Viviano.
Foto Ansa e video gol highlights.
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IL PREPARTITA. Dimenticare Roma e l’Olimpico non sarà possibile ma Marco Giampaolo questo chiede ai blucerchiati: nervi saldi, concentrarsi sul futuro imminente e cioè il Milan, atteso allo stadio Ferraris. Questa partita sarà la gara della rivalsa e degli intrecci: Vincenzo Montella, ex bandiera della Samp da calciatore e non amatissimo tecnico delle ultime faticosissime e complicate giornate di campionato, torna al Ferraris e il web dice che non sarà molto ben accolto. Il metodo e le convinzioni dell’ex aeroplanino erano inapplicabili a una squadra come la Samp perché non c’erano gli uomini giusti per il tiki-taka col risultato che la squadra rischiò di scivolare in serie B. Anche Giampaolo aveva ‘visto’ il Diavolo prima della chiamata di Ferrero. “C’è stata una chiacchierata con Galliani, ma è stata la Samp a chiamarmi per primo – ha detto -. E qui sono felice, lavoro in un grande club e ci sono le condizioni per costruire qualcosa di importante”. Esclude il turnover, Giampaolo, e promuove il belga Dennis Praet che giocherà dall’inizio al posto dello squalificato Ricky Alvarez sperando di aver trasfuso alla squadra la sua filosofia: guardare avanti, testa bassa e pedalare perché non si deve credere a un Diavolo in disarmo.
Il segreto della partita sarà tutto lì: aggressività calibrata, consapevolezza che i motori vanno tenuti caldi e il piede a tavoletta, e toglier aria e spazi all’avversario. D’altra parte Giampaolo deve far conto con gli uomini che ha a disposizione, soprattutto davanti, sperando che Muriel faccia quel che sa fare e che Quagliarella resista eroicamente. Comunque, Praet a parte, tutto viene confermato con Barreto, Linetty e Torreira a centrocampo mentre in difesa ci saranno Sala, Silvestre, Regini e Pavlovic. Nessuna rivoluzione, rispetto all’Olimpico. Eventuali coup de theatre sono rimandati al turno infrasettimanale. Giampaolo e Montella, questa è la vita, ripartiranno entrambi dal Ferraris.
Il tecnico rossonero per risollevare le sorti della squadra, Giampaolo per cancellare i fantasmi dell’Olimpico. Sguardo sulla formazione rossonera: Giampaolo avverte i suoi giocatori e i tifosi che “la classifica del Milan è bugiarda, sarà un match sicuramente complicato: è una squadra con le caratteristiche che il suo allenatore chiede”. Appunto. Per avere la meglio sul Milan, o quantomeno cancellare la beffa dell’Olimpico, la Samp dovrà miscelare concretezza e fantasia e mantenere, possibilmente per tutti i 90′, i nervi saldi.