Sampdoria-Milan 0-1: commento sul risultato partita

GENOVA – L’esordio di Pioli e del Milan è vincente, basta il gol di Brahim Diaz per superare al Ferraris la Sampdoria. Gara intensa, tosta, divertente, sbloccata in avvio dal destro dello spagnolo su assist di Calabria. L’1-0 regge fino alla fine e dà ai rossoneri i primi tre punti, oltre ad una nuova certezza: Maignan. Il portiere non fa rimpiangere Donnarumma, salva e comanda la linea, è attento e imposta con i piedi come un regista: da un suo lancio lungo parte l’azione del gol. Debutto per Florenzi, mentre alla Samp, che perde Gabbiadini per infortunio, non bastano coraggio, idee e grinta.

Brahim Diaz trascina il Milan. Pioli espugna Marassi

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Brahim Diaz trascina il Milan. Pioli espugna Marassi

Le scelte: due debutti nel Milan

Per la prima del Milan 2021-22 Pioli lancia i nuovi Maignan e Giroud, al loro debutto ufficiale in rossonero, in porta e al centro dell’attacco nel 4-2-3-1, stesso modulo di D’Aversa che schiera dietro a Quagliarella Damsgaard, Gabbiadini e Candreva.

Maignan da regista, sblocca Brahim Diaz

Il regista aggiunto del Milan è Maignan che con i piedi da centrocampista lancia prima Leao, che esalta i riflessi di Audero, e poi Calabria sulla destra, dando il la al vantaggio rossonero al 9′: il terzino crossa dal fondo per l’arrivo di Brahim Diaz, bravo a girare in porta e a sorprendere Audero, non impeccabile nella parata. Reazione Samp: il tiro-cross di Candreva esce di poco, la punizione di Gabbiadini è potente e centra la traversa dopo il tocco decisivo di Maignan. Il ritmo non cala, Hernandez sporca i guanti di Audero e Krunic fallisce il tap-in: è l’ultimo pericolo del primo tempo, giocato a intensità sostenuta.

Gabbiadini in lacrime, esordio per Florenzi

Energie ricaricate, la ripresa riparte con la stessa vivacità e con il riflesso di piedi di Maignan su Gabbiadini. Il portiere del Milan continua a rubare l’occhio: sa impostare, è attento e reattivo nelle uscite e tra i pali si muove con sicurezza. Meno nel vivo invece Giroud, stretto nella morsa dei difensori della Samp e costretto più che altro a giocare di sponda e fuori dall’area. Pioli e D’Aversa cambiano: nel Milan entrano Rebic, Bennacer, Florenzi (esordio) e Romagnoli per Leao, Diaz, Saelemaekers e Calabria; tra i blucerchiati Verre, Murru e Adrien Silva per Gabbiadini (uscito in lacrime per una distorsione alla caviglia), Augello e Ekdal. Aumenta la stanchezza, più falli e meno occasioni e il risultato rimane in bilico. L’ultimo arrembaggio della Samp non sfonda, il Milan resiste e vince.

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