Samp, solo soldi per Damsgaard. Ma il Milan insiste

Ferrero non accetta contropartite però può trattare per 25 milioni, che potrebbero entrare nelle casse rossonere dalla cessione di Leao

Mikkel Damsgaard è una delle sorprese degli Europei: tre partite e un gol alla Russia segnato nel girone. In una sola settimana ha fatto quanto nel resto della sua avventura in Nazionale, fatta di altre tre presenze e una doppietta alla Moldavia. Prima ancora c’era stata la stagione da rivelazione della Sampdoria: 35 gare in A, due gol, quattro assist. Il riassunto di una carriera luminosa appena all’inizio: Damsgaard compirà ventun anni oggi e festeggerà in campo con la Danimarca impegnata nei quarti contro la Repubblica Ceca. Con tutte queste premesse era scontato che il Milan, attento ai giovani talenti che cominciano a mettersi in mostra a livello internazionale, si fosse messo in fila.

telefonata

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La concorrenza è tanta ma i rossoneri si sono ufficialmente iscritti alla corsa: non ci sono stati annunci, il mercato si fa riservatamente, ma la telefonata ai dirigenti Samp c’è stata ed è quanto basta per aprire a tutti gli effetti la pratica. Nel colloquio il Milan ha confermato il proprio interesse: un esterno d’attacco spostabile anche sulla trequarti sarebbe molto utile al gioco di Pioli, che apprezza disponibilità e capacità d’adattamento dei suoi giocatori. Il talento di Damsgaard può valorizzarsi in rossonero: il tipo di affare che anche Elliott predilige. La Samp ha però ribadito che tanta qualità si paga a caro prezzo: 30 milioni.

solo cash

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Ed è nel confronto che è emerso un altro particolare determinante per l’affare: difficilmente la controparte accetterà l’inserimento di giocatori, come Conti, che appena rientrato dal Parma è destinato a ripartire, o Hauge, che nell’idea rossonera avrebbero potuto scontare il prezzo d’acquisto di Damsgaard. La richiesta è per solo cash, eventualmente trattabile fino a 25 milioni: il club di Ferrero, che un anno e mezzo fa ne aveva spesi 6 per prenderlo dal Nordsjaelland, realizzerebbe comunque un ottimo incasso. Senza la possibilità di inserire contropartite non è detto che il Milan rinunci all’affare.

Dovrebbe però prima aggiungere altro denaro in cassa e fare spazio sulla zona di centro-sinistra: o magari unire le due soluzioni e valutare una delle offerte che potranno arrivare per Hauge e Leao, corteggiati all’estero. Il primo è valutato 15 milioni e piace in Bundesliga: al Wolfsburg si sono aggiunte altre pretendenti. Il portoghese ha estimatori in Premier e a Marsiglia: dalla Francia il Milan lo aveva acquistato nell’estate 2019 per 24 milioni (e il cartellino di Djalo aggiunto come saldo al Lilla) e in rossonero ha avuto finora un rendimento altalenante. In ogni caso non parte per meno di 25: la cifra giusta per Damsgaard.

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