Samp-Juve 0-2: Pirlo terzo a sette punti dal Milan

La Juve risponde al Milan, vincendo a Marassi grazie al quinto gol in campionato di Chiesa e al suggello finale in contropiede di Ramsey. Il brutto ko con l’Inter ormai è lontanissimo: Pirlo si porta a casa la quarta vittoria consecutiva tra campionato, Coppa Italia, e Supercoppa. È anche il quarto clean sheet di fila per i bianconeri, che ora sono terzi in classifica a sette punti dal Milan con una partita in meno. Ronaldo ha provato a cancellare con un gol le polemiche per la fuga romantica proibita a Courmayeur, ma non c’è riuscito. Il portoghese su questo campo nel 2019 ha segnato uno dei gol più belli con la maglia della Juve, salendo in cielo a 256 cm. Non ha concesso il bis però. Due ottime occasioni sciupate nel primo tempo, poi nella ripresa è pian piano sparito. La Juve comunque ha vinto, e ora può preparare con grande fiducia la prima semifinale di Coppa Italia con l’Inter.

Apre Chiesa, chiude Ramsey: la Juve vince in casa della Samp

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Apre Chiesa, chiude Ramsey: la Juve vince in casa della Samp

Chiesa, che gol al 20′!

Pirlo schiera tutto il suo potenziale offensivo: Morata accanto a Ronaldo, con Chiesa che torna titolare sulla fascia sinistra. Ranieri in attacco si affida al grande ex Quagliarella – che ha respinto le avances della Juve per restare in blucerchiato – affiancato da Keita. La Juve ci mette 20 minuti per scardinare il muro della Sampdoria con tanto possesso palla e pazienza, poi al momento giusto affonda il colpo. I bianconeri passano in vantaggio con il gol di Chiesa alla prima conclusione in porta, dopo un’azione bellissima orchestrata da tutto l’attacco: Ronaldo serve Morata che fornisce un assist delizioso all’ex della Fiorentina. La Samp continua con l’atteggiamento prudente, per restare in partita il più possibile, nei primi 45’ però non impegna mai Szczesny. Ronaldo sciupa un paio di ottime occasioni per raddoppiare.

La Juve soffre, ma poi la chiude con Ramsey

La Samp si affaccia dalle parti di Szczesny per la prima volta al 55’ e lo fa con Quagliarella: a negargli il gol è una scivolata provvidenziale di Chiellini. Il gioco della Juve non è più fluido come nel primo tempo e i blucerchiati alzano il baricentro osando molto di più, rispetto al primo tempo. Pirlo prova a dare una scossa inserendo forze fresche: Rabiot per Bentancur e Bernardeschi per Morata, con Chiesa che va a fare la seconda punta. La Juve però non riesce a ripartire mai e soffre troppo, anche se Chiellini domina e non fa passare nulla. La scelta vincente di Pirlo è quella di Ramsey, che all’83’ entra per Arthur e al 91’ in contropiede chiude la partita.

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