Samp e Genoa sono prime! Atalanta e Crotone a terra

Continua la corsa delle due genovesi, che infilano la seconda vittoria in altrettante partite e restano a punteggio pieno in vetta alla classifica di Serie A. La Sampdoria batte 2-1 in rimonta l’Atalanta, grazie a un Muriel in stato di grazia e all’espulsione di Carmona nel finale del primo tempo. Colpo esterno del Genoa, sempre in rimonta: tris al Crotone nel segno di Pavoletti (doppietta).

SAMPDORIA-ATALANTA 2-1 — Giampaolo conferma gli undici della vittoriosa trasferta di Empoli, con Alvarez alle spalle di Muriel e Quagliarella. Gasperini, che deve fare a meno di Pinilla e Toloi (sostituito da Masiello), punta tutto sul tridente offensivo D’Alessandro-Paloschi-Gomez e sulla vena di Kessie a centrocampo. La prima vera occasione è blucerchiata: al minuto 8 progressione di Muriel e botta sul primo palo che finisce fuori di poco. Ma è l’Atalanta a tenere in mano il pallino del gioco. I nerazzurri rispondono con due occasioni nel giro di un minuto. Al 22’ Barreto salva in scivolata su Kurtic imbeccato da Paloschi, al 23’ un lancio perfetto mette Gomez a tu per tu con Sportiello: il Papu tenta il pallonetto, palla fuori. La supremazia bergamasca si concretizza al 27’: punizione, la difesa respinge male e Kessie di sinistro batte Viviano. Per lui terzo gol nel giro di due partite per il centrocampista ivoriano classe 1996. La Samp è solo Muriel: al 31’ il colombiano colpisce il palo con un tiro a effetto sul palo lontano, al 34’ recupera un ottimo pallone su errore di Raimondi e poi conquista un calcio di rigore su fallo dello stesso Raimondi, che cercando di rimediare al precedente pasticcio ne combina uno ben più grande. Dal dischetto Quagliarella trasforma con freddezza per l’1-1. Al 42’ episodio chiave: Carmona, già ammonito in precedenza per un brutta scivolata su Muriel, riceve il secondo giallo per un intervento su Linetty. Gasperini s’infuria: in effetti, il fallo non sembrava meritevole di un cartellino. Al 45’ Sampdoria in vantaggio: cross con il contagiri del solito Muriel, Barreto colpisce di testa e Sportiello si fa beffare colpevolmente sul primo palo. L’ex atalantino non esulta, ma la sostanza non cambia: 2-1 Samp.

SECONDO TEMPO — L’Atalanta prova a portarsi in avanti con generosità nonostante l’inferiorità numerica, ma la Sampdoria controlla senza troppe difficoltà. Al quarto d’ora debutto in serie A per Praet, il talentino belga da poco sbarcato a Genova. Passano i minuti e il risultato resta in bilico, con una Samp fin troppo timida che non riesce a chiudere la gara, lasciando vive le speranze bergamasche. Tuttavia gli uomini di Gasperini non riescono a rendersi pericolosi, limitandosi a sbattere sulla difesa blucerchiata: così arriva la seconda sconfitta per la Dea, mentre il popolo del Ferraris può festeggiare.
L'incontenibile Luis Muriel, trascinatore della Samp. Lapresse

L’incontenibile Luis Muriel, trascinatore della Samp. Lapresse

CROTONE-GENOA 1-3 — Sul neutro di Pescara Juric affronta il suo recente passato. Il tecnico genoano, che deve fare a meno di Gentiletti e Ninkovic, lancia dal primo minuto Ntcham al posto di Pandev. Nicola, che all’ultimo minuto deve rinunciare a Cordaz (al suo posto tra i pali c’è Festa), sceglie il neo-arrivato Rosi e Tonev al posto di Sampirisi e Stoian. Il Crotone parte forte a caccia della prima vittoria in Serie A, ma trova due legni sulla strada che porta al gol. Al 18’ cross al bacio di Palladino e colpo di testa di Rosi che finisce sul palo, cinque minuti più tardi traversa dello stesso Palladino che calcia a botta sicura dopo una buona giocata di Tonev sulla destra. Il meritato vantaggio arriva al 34’: cross di Martella, conclusione di Simy murata, sulla palla si avventa Palladino che batte Lamanna. L’ex genoano non esulta, ma il suo gol è nella storia: si tratta della prima rete del Crotone nella massima serie. La reazione del Genoa porta la firma di Pavoletti: prima al 41’ con un insidioso rasoterra, poi al 43’ con un colpo di testa da distanza ravvicinata. In entrambe le occasioni Festa si supera e blinda la sua porta.
SECONDO TEMPO — Il Genoa riparte con la stessa intensità con cui aveva concluso la prima frazione e al 6’ trova il pareggio: azione tambureggiante, cross di Ntcham e scivolata vincente di Gakpè, entrato nell’intervallo al posto di un evanescente Ocampos. Il Crotone è tramortito e allora gli ospiti ne approfittano: al 10’ traversone perfetto di Veloso, stacco imperioso di Pavoletti e Festa battuto per la seconda volta. In appena cinque minuti i liguri ribaltano il risultato, spezzando la resistenza dei crotonesi. “Pavoloso” però non ha intenzione di fermarsi: al 19’ cross dalla destra di Izzo e zampata vincente del numero 19, che conferma il suo gran fiuto del gol anticipando tutta la difesa per la personale doppietta. La gara, di fatto, si chiude qui: seconda sconfitta per un generoso Crotone, Genoa in vetta a punteggio pieno.

 Alessandro Benigni 

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