Salernitana-Sassuolo, Sousa: ”Kastanos è il nostro Bernardo Silva”

La Salernitana ha calato il tris contro il Sassuolo, in un match dominato sin dai primi minuti dai ragazzi di Paulo Sousa. I granata salgono così a 33 punti, mantenendo la distanza di sette lunghezze dall’Hellas Verona. L’allenaore ha analizzato il match in conferenza stampa.

Salernitana-Sassuolo, le dichiarazioni di Sousa

Queste le parole del tecnico granata: “Devo fare i complimenti ai calciatori per l’interpretazione quasi perfetta della gara. Abbiamo scelto una strategia e hanno creduto fino in fondo in quello che hanno fatto. Abbiamo battuto la squadra che nel girone di ritorno ha fatto più punti e più gol dopo Napoli e Lazio, questo dà ulteriore credibilità al nostro risultato. Abbiamo lavorato alla grande durante la settimana, concentrandoci soprattutto sulla costruzione. Era importante attaccare la profondità, ma anche gestire il pallone e sfruttare le corsie esterne. Se fraseggi bene hai la possibilità di mettere Dia in condizione di andare uno contro uno. Mi ha fatto molto piacere anche vedere la qualità del secondo gol, abbiamo fatto venti passaggi di fila partendo da Memo fino alla rete straordinaria di Boulaye. Nel blocco basso dobbiamo ancora migliorare, ci sta di calare d’intensità se vai sul doppio vantaggio ma l’intensità nella pressione non deve mai venire meno e non voglio una Salernitana speculativa. Ora fa più caldo e questo comporta fatica in più”. Poi ha proseguito: “La Salernitana deve mantenersi umile, è questo il segreto del successo che dà la voglia di vincere. Non dobbiamo perdere di vista la realtà: siamo la Salernitana, ci dobbiamo salvare. Certo, questo 3-0 col Sassuolo aumenterà la convinzione nei nostri mezzi”. Sousa ha spiegato perché ha fermato gli olè della curva: Voglio che ricordiamo sempre chi siamo. Ok spingere, ok essere orgogliosi, ma dobbiamo mantenere i piedi per terra. Creando una base di valori possiamo emozionarci senza perdere l’umiltà”. Poi nuovamente l’elogio a Kastanos: “Ieri ho già elogiato Grigoris, è il nostro Bernardo Silva perchè ama giocare e si mette sempre a disposizione della squadra. Esce bene, salta l’uomo, comunica bene, guarda avanti, si intende in modo straordinario con Candreva. Che sia esterno o centrale il risultato è sempre ottimo”.

Salernitana, tris al Sassuolo: Pirola, Dia e Coulibaly stendono Dionisi

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Salernitana, tris al Sassuolo: Pirola, Dia e Coulibaly stendono Dionisi

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