Salernitana, non bastano Dia e l’esordio di Piatek: l’Empoli trova il 2-2 con Lammers

I campani vanno sotto, la ribaltano, poi arriva all’81’ il pari dell’olandese. A bersaglio anche l’ex interista Satriano

Dal nostro inviato Stefano Cieri

5 settembre – SALERNO

Pareggio con gol ed emozioni tra Salernitana e Empoli. Il risultato è giusto così. Le due squadre si dividono equamente reti (due per parte), occasioni da gol ed anche fasi della partita in cui hanno il predominio. Meglio gli ospiti nel primo tempo che tuttavia non riescono a chiudere in vantaggio, più brillanti i padroni di casa nella ripresa, ma pure loro dopo essersi portati in vantaggio si fanno raggiungere. Il pareggio, alla fine, non dispiace a nessuna delle due contendenti. Entrambe allungano infatti a quattro risultati la serie positiva (tanto l’una quanto l’altra hanno perso solo alla prima giornata) e muovono la classifica.

Empoli che scatto

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La squadra toscana comincia molto bene. È più vivace rispetto alla formazione campana e soprattutto più reattiva. Prende il possesso del centrocampo e detta i ritmi del gioco. Pecca solo un po’ negli ultimi 16 metri, dove fa un fatica a concretizzare la superiorità. Ma alla mezzora riesce comunque a passare in vantaggio. Parisi porta palla sulla sinistra, la porge a Henderson sul cui cross Satriano anticipa Fazio e di testa batte Sepe. La squadra di Zanetti a quel punto tira un po’ il fiato, sbagliando. Perché la Salernitana, fin lì assente, si rianima. E trova il pareggio appena otto minuti dopo il vantaggio empolese. Lo fa grazie ad una splendida azione di Mazzocchi che, dopo aver superato tre avversari, fredda Vicario.

Salernitana d’orgoglio

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Galvanizzata dal pareggio la Salernitana comincia la ripresa con tutt’altro spirito e, soprattutto, con trame di gioco molto più efficaci. Il comando delle operazioni passa così ai padroni di casa. Decisiva la mossa di Nicola di avanzare Vilhena nella posizione di trequartista. È proprio il giocatore olandese, sugli sviluppi di un angolo battuto da Candreva, a servire a Dia la palla del 2-1. La Salernitana insiste e prova ad allungare ulteriormente. È Piatek (al debutto con i campani, subentra a Bonazzoli) a sfiorare il 3-1, ma Vicario respinge il suo tiro. Dopo la mezzora i campani però rallentano. Non lo fanno per calcolo, ma perché vengono loro meno le energie. L’Empoli, cresciuto anche grazie all’inserimento di Bajrami, non perdona. È Lammers, servito da Bandinelli, a realizzare il 2-2 con un tiro dal limite, la cui traiettoria viene sporcata dalla deviazione involontaria di Fazio.

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