Salernitana, la Asl non blocca la gara con il Venezia

SALERNO – La Asl di Salerno non ha bloccato la gara tra Salernitana e Venezia, in programma giovedì prossimo, ma ha stabilito la quarantena per i contatti stretti dei cinque positivi. A spiegare la situazione è Arcangelo Saggese Tozzi, responsabile emergenza Covid della Asl Salerno: “La Asl di Salerno – ha spiegato Tozzi ha rilevato che ci sono cinque casi di positività e sta mettendo in quarantena queste cinque persone, quattro giocatori e un massaggiatore. Inoltre – prosegue – metterà in quarantena tutti i contatti stretti di queste cinque persone. Le quarantene saranno differenziate a 7 o 10 giorni a seconda delle condizioni delle persone, se vaccinate con tre o due dosi o meno”. Chiaro che a questo punto la partita col Venezia susciti numerosi punti interrogativi, ma “la scelta della possibilità di giocare è legata a decisioni non dell’Asl”, ha precisato Tozzi. E immediatamente dopo è in programma la gara con il Verona: “C’è differenza, c’è da spostarsi e le decisioni sugli spostamenti sono prese anche dall’Asl, ma in questo momento non si può valutare. Si dovrà vedere prima, applicando le quarantene, quante persone saranno ancora impossibilitate a muoversi”. In ogni caso, se la Asl non ferma la partita con il Venezia, potrebbe d’altro canto non concedere la trasferta col Verona:La Asl non fa questo – sottolinea Tozzi – la Asl valuta la condizione di persone contagiate e le condizioni in cui applicare quarantena. Se questo comporta limitazioni agli spostamenti delle persone, poi ne derivano delle conseguenze”. Molto si basa sulla definizione di contatto stretto: “L’individuazione di un contatto stretto – precisa Tozzi – è conseguenza delle condizioni descritte dal positivo. Non basta essere componenti della squadra, ci sono condizioni da descrivere”. Infine, precisazioni sul pubblico negli stadi: “Le misure sono le stesse: tenere con grande rigore le mascherine Ffp2, essere vaccinati e mantenere le distanze. Anche all’interno dei numeri di posti permessi allo stadio queste precauzioni possono permettere di, non dico azzerare, ma limitare la possibilità di contagi. Un non vaccinato senza mascherina ci metterei un po’ prima di farlo entrare nello stadio”, ha dichiarato Tozzi.

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