È stata una settimana complicata per la Juve di Massilimiliano Allegri: dopo il ko in Champions League contro il Chelsea (4-0) è infatti arrivata la sconfitta anche in campionato contro l’Atalanta. Una gara decisa dalla rete nel primo tempo di Zapata e che ha visto Chiesa uscire dal campo dopo i primi 45′. Una nuova tegola per il tecnico della Vecchia Signora che, dopo il lungo stop di Danilo, deve fare a meno anche dell’ex Fiorentina fino al 2022 (contro la Salernitana out anche McKennie, uscito malconcio dalla gara contro la Dea). Gli esami ai quali il giovane esterno si è sottoposto hanno evidenziato una lesione di basso grado del bicipite femorale della coscia sinistra. La Juve, però, è chiamata a rialzare la testa già nella sfida contro la Salernitana nel turno infrasettimanale. Allegri, nella conferenza stampa della vigilia, ha presentato così la partita contro i granata in programma martedì alle 20.45 allo stadio Arechi.
Che reazione vuole vedere?
“La gara di Salerno è una gara complicata anche per una questione ambientale. Bisogna approcciare meglio di Verona altrimenti prendi subito degli schiaffi e diventa tutto più complicato. Bisogna fare qualcosa in più perché quello che abbiamo fatto non basta”.
Si è sempre inventato qualcosa nei momenti di difficoltà…
“Non ho mai inventato niente, ho fatto solo di necessità virtù. In questo momento ci vuole ordine, concretezza e serenità. Abbiamo una rincorsa che diventa divertente, non dico per arrivare primo, non so. Ma è comunque una rincorsa, bisogna trovare il modo di uscire dalla tempesta non bisogna combatterla”.
De Sciglio pronto per giocare dall’inizio? Perin?
“Perin no. De Sciglio non è proprio pronto, lo rivedremo col Genoa”.
Juve, tra assenze e mal di gol: Allegri cerca rimedi
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