Salernitana, Colantuono e il flop: “La testa ci ha abbandonato”

Il nuovo tecnico della Salernitana, Stefano Colantuono, ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine della sfida contro l’Empoli, valida per la nona giornata di Serie A

Stefano Colantuono, tecnico della Salernitana, ha parlato ai microfoni di DAZN al termine della sfida dei granata contro l’Empoli, importante scontro salvezza valido per la nona giornata di Serie A. L’allenatore ex, tra le altre, di Palermo e Atalanta, è subentrato questa settimana a Fabrizio Castori. Gli azzurri hanno prevalso per 4-2 sulla Salernitana, siglando addirittura quattro gol nei primi quarantacinque minuti con la doppietta di Pinamonti, l’autogol di Strandberg e la rete di Cutrone. Nella seconda frazione i granata entrano in campo con un piglio diverso ma nonostante la marcatura di Ranieri e l’autogol dell’empolese Ismajili, i padroni di casa non riescono a rimontare lo svantaggio.

Eravamo in emergenza, quindi siamo stati obbligati a tornare una difesa a tre con cui la squadra aveva fatto bene. Dopo 12 minuti eravamo sotto di 3 gol, non era facile risalire. Abbiamo subito anche il quarto gol su rigore, poi nella ripresa la squadra ha giocato una buona partita. Difesa a quattro? Siamo condizionati nelle scelte dalle assenze. Quando mancano giocatori importanti, la squadra ne risente. Ai ragazzi ho detto di far finta che la partita cominciava con 45 minuti di ritardo. La partita era importante e non era facile dopo essere andati sotto subito. La testa ci ha un po’ abbandonato, ma poi nella ripresa abbiamo reagito e provato qualcosa di diverso. Si può ricominciare da questo tipo di discorso. Ribery? E’ di un’altra categoria ed è facile da gestire. Parlare di lui è superfluo, ha fatto una partita da grande giocatore. Ce lo teniamo stretto, le nostre partite passeranno molto dalle sue prestazioni“.

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