Salernitana, cantiere green: Maupay per l'attacco

Parecchie settimane di stop per Matteo Lovato. La risonanza a cui il giocatore si è sottoposto a Villa Stuart avrebbe confermato i timori circa la serietà dell’infortunio alla caviglia sinistra riportato nell’amichevole di mercoledì col Wieczysta Cracovia. Ma per la diagnosi definitiva bisognerà attendere ancora qualche giorno perché il difensore dovrà sottoporsi ad altri esami strumentali. Se lo stop sarà mediamente lungo, la Salernitana tornerà sul mercato per rinforzare la difesa. E potrebbe pensare al ventunenne Caleb Okoli dell’Atalanta. 

Cantiere aperto

L’infortunio di Lovato rende ancor di più quello granata un cantiere aperto. Con l’amichevole di mercoledì si è chiusa la prima fase del ritiro in Tirolo. Il gruppo si ritroverà sempre in Austria, a Fugen, domani sera per riprendere da domenica la preparazione a Jenbach. Valencia e Sambia, gli ultimi arrivati, hanno continuato a lavorare, invece, anche ieri. L’ultima amichevole austriaca è in programma mercoledì prossimo a Innsbruck contro il Galatasaray. A tre settimane dall’inizio del campionato il gruppo è ancora incompleto, in particolare a centrocampo e in attacco. Il processo di rinnovamento e ringiovanimento avviato dalla proprietà e da Morgan De Sanctis prosegue a fasi alterne. Un fatto è certo: fin qui è una Salernitana decisamente più green.

Difesa

Il reparto arretrato, considerando anche gli esterni, è quello che si è maggiormente rinnovato. A destra è arrivato Junior Sambia, la cui versatilità è un punto di forza. Domagoj Bradaric è il nuovo titolare della corsia sinistra. Il ventiduenne croato ex Lilla ha firmato fino al 2026. E per la fascia mancina potrebbe restare in organico Sanasi Sy. Pirola e Lovato, quest’ultimo con l’incognita dei tempi di recupero dopo l’infortunio (Gyomber a sua volta si sta riprendendo, ma solo da qualche giorno ha iniziato a correre), rinforzano la batteria dei centrali. Pirola ha rinnovato con l’Inter, che così ha potuto finalmente girarlo in prestito alla Salernitana con diritto di riscatto e controriscatto. Tre volti nuovi su quattro sono, dunque, under. Viene valutato con estrema attenzione anche il ventenne Motoc. Resta da risolvere la grana Mazzocchi, che ha già un’intesa di massima col Monza.

Centrocampo

La cessione di Ederson ha lasciato un vuoto a centrocampo, non ancora colmato. Bohinen e i due Coulibaly sono sicuramente un’ottima base, ma mancano un’alternativa al norvegese e due mezzali. Una di queste dovrebbe avere anche vocazione alla rifinitura per poter giocare col 3-4-1-2. Il turco Yazici dell’Hertha Berlino è il principale obiettivo, ma bisogna liberare un posto nel gruppo degli extracomunitari. Lo svincolato Djuricic per ora costa molto. De Sanctis tratta anche il giovane Rovella della Juventus. Insomma, linea verde anche per la mediana.

L’attacco

Gli arrivi dei ventiduenni Botheim e Valencia in avanti vanno nella stessa direzione. Botheim si è già messo in mostra: si muove con disinvoltura, imposta l’azione e prova a chiuderla, contro il Cracovia ha segnato un bel gol. Attendiamo di vedere all’opera Diego Valencia, che è nazionale cileno. Ma non basta. Servono altri due attaccanti, di esperienza e carisma. Si parla di Piatek, ma l’operazione è molto costosa. La Coppa Italia si avvicina e soprattutto si avvicina il campionato. 

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