La corsa salvezza resta ancora aperta. In un finale di partita pazzesco, il colpo di testa di Altare al 99’ permette al Cagliari di rimontare l’iniziale vantaggio su rigore di Verdi: contro la Salernitana all’Arechi termina 1-1. Sembrava tutto apparecchiato per la quinta vittoria nelle ultime sei gare di Nicola, invece il maxi-recupero concesso dall’arbitro Di Bello dopo il penalty negato ai rossoblù sul contatto tra Lykogiannis e Sepe ha regalato agli ospiti tempo e linfa per agguantare un risultato preziosissimo. A due giornate dal termine, tutto è in bilico: Sampdoria e Spezia a 33, Salernitana a 30, Cagliari a 29, Genoa a 28 e Venezia a 25.
Altare pareggia al 99′!
Nonostante la disperata ricerca di punti salvezza, il primo tempo di Salernitana-Cagliari è andato in archivio con poche occasioni. Un paio quelle avute in apertura dalla squadra del neo-allenatore Agostini (su tutte il colpo di testa di Pavoletti al quarto d’ora finito a lato), zero invece quelle create dai padroni di casa che però con il passare dei minuti sono riusciti ad alzare i giri del motore e a liberare l’inventiva di Verdi. La situazione si è notevolmente scaldata quando il contatto Lovato-Kastanos ha portato al rigore trasformato proprio da Verdi al 68’ e poi alla rissa scaturita a bordo campo tra giocatori e panchine delle due formazioni. A farne le spese è stato Ribery, cacciato per qualche parola di troppo dall’arbitro Di Bello. Finale di gara super emozionante: al 77’ il palo di Grassi, a ridosso del 90’ il penalty revocato al Cagliari per il fallo di Lykogiannis su Sepe e al 99’ il colpo di testa di Altare che continua a tenere vive le speranze di salvezza rossoblù.