Sacchi rimandato: ecco quale sarà la punizione dell’arbitro di Monza-Inter

MILANO – Un fischio di troppo, il patatrac nel momento in cui l’Inter stava segnando: Juan Luca Sacchi dovrà ingoiare un provvedimento punitivo, allungato come minimo fino al termine del mese di gennaio. Dopodiché l’Aia farà ulteriori valutazioni, ma la rabbia nerazzurra di due sere fa a Monza, quando il 3-1 di Acerbi era un gol regolarissimo, non si è placata. L’Inter ha perso due punti in Brianza, ironia della sorte la terra del Var che è dislocato a Lissone. Ma dalla sala, a quel punto di Monza-Inter, non c’era alcuna possibilità di intervenire perché Sacchi aveva già sanzionato il presunto intervento di Gagliardini su Pablo Marì (ostacolato in realtà da Izzo) fischiando una punizione. Intollerabile una situazione del genere nel momento in cui la tecnologia è a supporto: Inzaghi, seguito a ruota da Lautaro, lo ha rimarcato a chiare lettere sabato sera nel post-partita. Mentre dalla società, anche ieri, trapelava una forte irritazione per l’accaduto. Un episodio che ha danneggiato l’Inter ma che, secondo il club, non deve costituire un totale alibi rispetto al pari di Monza. Sacchi è rimandato al girone di ritorno, a questo punto.

Caso Sacchi, errore doppio

La situazione è finita sotto la lente d’ingrandimento dei vertici arbitrali nell’immediato. La coda polemica non si è limitata alla semplice reprimenda e alle proteste nerazzurre, ma avrà quindi un seguito. Sacchi, arbitro maceratese, è reduce da sette direzioni (una delle quali da “subentrato”, per l’infortunio di Marchetti in Empoli-Fiorentina) stagionali in A, e ora ha scatenato un polverone dopo il primo pareggio dell’Inter in questo campionato. L’ultima direzione di Sacchi – Verona-Roma del 31 ottobre – aveva a sua volta fatto discutere: quella volta colpì l’insicurezza su episodi-chiave come l’espulsione di Dawidowicz “chiamata” dal Var e sfuggita all’occhio arbitrale. Adesso la sospensione di Sacchi è scontata, l’errore doppio (rilevato un fallo inesistente, e decisione presa “in autonomia” cancellando il possibile intervento del Var) ha un enorme peso specifico.

Serra un anno fa

Gennaio non sembra un mese fortunato per la classe arbitrale: lo scorso anno, in Milan-Spezia, il fischio di Serra (incurante di una regola del vantaggio da applicare) stoppava Messias mentre stava mettendo il pallone sotto l’incrocio dei pali. Plateali in quel caso le scuse dell’arbitro ai giocatori del Milan, non abbastanza a tenere l’arbitro torinese lontano dalla serie A per sette mesi.

Palladino e il gol annullato all'Inter: "La regola è chiara"

Guarda il video

Palladino e il gol annullato all’Inter: “La regola è chiara”

Precedente Luci a San Siro per Buffon Successivo Lazio, si è aperta la prima vera crisi di Sarri