Sabatini: “Salernitana, impossibile non puntare su Nicola”

SALERNO – “Salvezza? Ci credevo per come mi avete visto crederci pubblicamente. Quando mi sono presentato in sala stampa sapevo che avremmo potuto salvarci, ci credevo più di tutti. Il sentimento della paura mi ha tenuto vivo, per questo ero così convinto che ce l’avremmo fatta.”. Lo ha dichiarato il direttore sportivo della Salernitana, Walter Sabatini, ai microfoni di 1 Station Radio:Mercato? Sono andato sui giocatori che avevano il giusto profilo morale per la nostra causa. Ho selezionato quelli che avevano determinati principi e valori, oltre che la voglia di tornare protagonisti in campo. In quel momento non erano in tanti a voler venire a Salerno, e quando ho notato diffidenza non ho esitato a chiudere la porta.

Il rapporto coi tifosi

“Il rapporto coi tifosi conta più di ogni cosa, perché sono stati i tifosi della Salernitana a darmi quel valore di ‘essere Walter Sabatini‘. Quando ho visto questa meravigliosa generosità di giudizio da parte del popolo granata, ho creduto di dover essere Walter in tutto e per tutto, e ho voluto essere ciò che la gente ha voluto che fossi. Qui sono stato trattato in maniera magnifica, quasi divinizzato, e io ho tratto molta forza da questo sentimento. I tifosi sono i veri proprietari di un club, perché un club senza tifosi non è tale. Il presidente Iervolino si prende i suoi rischi attraverso i suoi soldi, e questo è ormai sempre più raro nel calcio moderno.”

Le difficoltà del mercato

“La gente parla senza sapere, e faccio riferimento anche ai tanti opinionisti che fanno i liberi pensatori, ma che di fatto sono solo liberi, ma pensano poco. Operare sul mercato è stato difficile. Io ho fatto sempre si, nella mia carriera, che i presidenti spendessero meno soldi possibile, ed ho sempre cercato di mantenere questa linea. La Salernitana è in ottime mani: ha una società seria, solida e visibile. Iervolino e i suoi uomini sono persone chiare e che si espongono. Uno dei segreti dell’Atalanta, ad esempio, è stata l’esposizione della famiglia Percassi, ed è la stessa caratteristica che sta presentando la Salernitana. Nel prossimo mercato Non faremo nessuno stravolgimento. Ci saranno aggiunte mirate in accordo con Nicola. Il mister è molto legato a questo gruppo ed è giusto mantenere questa struttura. Però ci saranno degli innesti mirati e collocheremo al meglio la rosa anche in uscita. Conferma Nicola? Certo che puntiamo su Nicola, lui ha portato tante cose alla Salernitana, non solo i risultati. Non ci è mai balenato nella testa di fare una scelta diversa. L’indiscrezione su Cannavaro? Fuori luogo il suo nome associato alla Salernitana, con tutto il rispetto per lui, al momento è impossibile non puntare su Davide Nicola”

Cavani

Cavani? È una suggestione del presidente Iervolino. Cavani non c’entra nulla con la Salernitana. Parliamo di un calciatore che ha guadagnato dieci milioni nell’ultima stagione, è ben al di fuori dei parametri economici della Salernitana. Dovrei poi dire agli altri ragazzi che devo tagliargli l’ingaggio del 70%, dunque anche in questo caso parliamo di un’associazione fuori luogo.”, ha concluso Sabatini.

Salernitana ko ma salva, Cagliari in Serie B: Nicola re delle ironie social

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