Rui Patricio granitico, la Roma lo esalta

Se chiedete a Mourinho  quale sia la qualità migliore di Rui Patricio, lui  muoverà la mano orizzontalmente a velocità costante per disegnare la risposta. La  parola chiave è continuità. «Rui  è Rui» ha detto di recente, come  per trattare con naturalezza un  argomento scontato: vi aspettavate che il titolare della nazionale portoghese, campione d’Europa e protagonista di una finale,  fosse un portiere scarso? 

Bonus esaurito

E dire che durante la preparazione estiva Rui Patricio aveva commesso un paio di errori  preoccupanti. La speranza della Roma è che abbia esaurito il  bonus, o meglio il malus, riservando prestazioni di qualità per le partite uffciali. Finora è stato praticamente impeccabile, se  non di più. Nell’esordio di Trebisonda fermò con sicurezza gli slanci dei turchi sull’1-1, prima  che Shomurodov segnasse il gol  della vittoria. Al debutto in Serie  A, ha sbarrato la porta a Vlahovic. Nel ritorno contro il Trabzonspor, altre due parate contro Vitor Hugo e Hamsik. E poi  c’è stata la notte magica contro  il Sassuolo, quando ha tenuto in  strada una macchina che sbandava contro Boga e Berardi già  pronti a esultare. Contate quanti punti abbia fruttato, Rui Patricio, svolgendo con diligenza  il lavoro di guardiano. Lo avesse avuto nella scorsa stagione  Fonseca, al posto di Pau Lopez  e Mirante, forse la Roma non  avrebbe chiuso il campionato  al settimo posto. […]

Mourinho fa riflettere la Roma, poi scarico in campo

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Mourinho fa riflettere la Roma, poi scarico in campo

Raul Patricio ben integrato

[…] La cosa che più ha  sorpreso in positivo è stata la velocità di integrazione nel gruppo.  Sin dal primo giorno a Trigoria,  il preparatore Nuno Santos gli ha  parlato in italiano per accelerarne la comprensione della lingua,  almeno per quanto riguarda le  parole essenziali per un portiere. Il risultato è che a distanza di  un paio di mesi, Rui Patricio già capisce tutto e si esprime discretamente. Ha un carisma naturale che gli permette di guidare la  difesa trasmettendole sicurezza.  Anche nel gioco con i piedi: se  ci avete fatto caso, spesso i compagni lo utilizzano con il retropassaggio, perché sanno che in  linea di massima il pallone verrà gestito con lucidità.

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