Rüdiger rincuora Florenzi “Infortunio? Iniziai a ridere”

Francesco Totti e Antonio Rudiger Getty

Francesco Totti e Antonio Rudiger Getty

Per un Florenzi che sarà fuori dal campo per almeno 4 mesi (100 giorni, spera lui), un Rüdiger che ieri contro il Sassuolo è tornato in campo dopo aver avuto, a giugno, lo stesso infortunio di Florenzi: “Per un attimo – racconta il difensore tedesco al sito della Roma -, quando sono entrato ho pensato a questi lunghi 4 mesi e a quello che è successo, ma allo stesso tempo ero anche un po’ nervoso. Però mi sono subito concentrato sulla partita perché era importante per noi: abbiamo fatto molto bene”. L’infortunio di Florenzi ha però offuscato la gioia: “Quello che gli posso dire è di restare positivo e anche chi lo circonda dovrà trasmettergli positività, questo è molto importante. Quando è successo a me ho cominciato a ridere. Siamo tutti con lui e se ha bisogno di noi ci saremo sempre. È un giocatore importante e spero di rivederlo presto sul campo”.
AL LAVORO — Adesso, dice Rüdiger, serve solo lavorare per ritrovare la condizione: “Ho bisogno di ancora un po’ di tempo. Quattro mesi sembrano passare velocemente per chi non ti vede tutti i giorni. Ma per me sono stati momenti duri e ci vorrà ancora del tempo. Comunque spero di tornare in tempi brevi allo stato di forma ottimale che avevo alla fine della stagione passata”. Per questo, domenica ad Empoli, a destra giocherà Bruno Peres, se recupererà dai problemi muscolari (domani o sabato dovrebbe allenarsi in gruppo), oppure Emerson Palmieri. In attacco anche Perotti è ancora in dubbio, se non dovesse farcela Spalletti insisterà su El Shaarawy con Dzeko e Salah. L’importante, dice Rüdiger, “è mantenere la continuità. Siamo vicini alla Juve, vogliamo andare avanti così e fare anche meglio”.

 Gasport 

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