WOLFSBURG (GERMANIA) – Prosegue il momento nerissimo della Germania. Dopo l‘eliminazione ai gironi maturata nell’ultimo Mondiale qatariota, la Nazionale tedesca crolla in amichevole contro la bestia nera Giappone: un pesantissimo 4-1 che ha messo a nudo tutte le difficoltà della selezione del ct Flick. Nell’occhio del ciclone soprattutto l’ex difensore della Roma, perno del Real Madrid, Antonio Rudiger: ecco perché.
Germania, Rudiger ma che combini?
Sul punteggio di 2-1 per la selezione nipponica e con la Germania tutta riversata in avanti alla ricerca del pareggio, un sanguinoso pallone perso dall’ex Inter Robin Gosens ha permesso agli ospiti di segnare il gol del 3-1 in contropiede. A fare discutere è però l’atteggiamento di Rudiger: il difensore rimane fermo a centrocampo, completamente disinteressato all’evolversi dell’azione. Un atteggiamento che fa riflettere i tifosi tedeschi e alimenta la teoria del complotto: la condotta del difensore è la prova che lo spogliatoio tedesco, del quale l’ex romanista è uno dei leader indiscussi, ha completamente scaricato Hansi Flick? Ai posteri l’ardua sentenza.