Rossetti e la decisione dell'arbitro inglese: "Ecco perché ho scelto Taylor"

Top referee, eccellente, grande torneo, in grande forma. Non ci sono altri motivi per i quali ho scelto Anthony Taylor per Italia-Austria». Firmato Roberto Rosetti, il Grande Boss degli arbitri della Uefa che ieri, nell’illustrare i numeri della 25ª squadra di Euro2020, tutta radunata nella bolla di Istanbul, ha chiuso – per quel che lo riguarda – qualsiasi tipo di retropensiero circa la designazione del direttore di gara di Manchester. Le tensioni Roma-Londra, le parole di Draghi sull’opportunità di giocare in Inghilterra la fase finale causa la riesplosione dei casi Covid, le irritazioni di Boris Johnson, tutto distante mille miglia dai pensieri dell’ex internazionale italiano, il papà del VAR (lo ha tenuto a battesimo in Italia, lo ha esportato a Russia 2018, prima di prendere la guida degli arbitri europei). Risposta secca, senza troppi fronzoli ma anche senza grandi afflati. Aveva appena fi nito di decantarne le doti per come aveva gestito il caso-Eriksen (era lui l’arbitro di Danimarca-Finlandia), ha precisato i contorni della sua scelta. «È un grande arbitro, è stato designato per una partita importante come Italia-Austria, come lo sono anche le altre sette. È un direttore di gara eccellente, sta facendo un grande torneo, anche dal punto di vista tecnico, è in gran forma. Non ci sono altri motivi per la sua designazione»

Rosetti si fida dell’arbitro Taylor

Rosetti si fida dell’ex secondino dell’HMP Manchester, il carcere della città. Anche, soprattutto, per come ha gestito il caso-Eriksen, il malore, il dramma sfiorato durante Danimarca-Finlandia. Gli anni passati fra le celle e i detenuti, come ha confessato lo stesso arbitro, gli sono stati d’aiuto anche in campo: «Tutti hanno riconosciuto come Anthony Taylor sia stato perfetto – ha detto Rosetti Ha gestito alla grande il momento difficile, siamo orgogliosi del suo comportamento, siamo orgogliosi del suo sangue freddo. Abbiamo sempre detto agli arbitri che la salute, la sicurezza, sono al primo posto, è l’obiettivo più importante per noi. Gli arbitri devono fermare subito la partita in queste situazioni e sono pronti a farlo, come ha dimostrato Taylor. Anthony è stato fantastico. È un arbitro di prim’ordine. È un ottimo direttore di gara e sta disputando un grande torneo». Capitolo chiuso. Almeno, per ora.

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