Rosetti: “Fiorentina-Braga? Meglio se il Var non fosse intervenuto…”

Il presidente della Commissione arbitri Uefa premiato a Coverciano: “La palla era dentro di 2 millimetri… L’implementazione dello strumento è positiva, ma si è persa un po’ l’essenza: prendere decisioni sul terreno di gioco”

Anche il Var non è infallibile. L’ultima conferma arriva dal presidente della commissione arbitri della Uefa, Roberto Rosetti, che è tornato sul caso di Fiorentina-Braga: gol di Cabral convalidato dall’arbitro grazie al segnale della goal line technology, ma poi annullato dopo un confronto con il Var, che aveva fatto pensare a un malfunzionamento dei sensori alla base della tecnologia. “C’è stata una situazione al limite, estremamente difficile e complicata – ha spiegato il capo degli arbitri europei -. La tecnologia ha funzionato, il pallone era dentro di 2 millimetri. Il Var, verificando questa situazione, non era convinto della bontà della stessa situazione. Conclusione finale sarebbe stato meglio che il Var non intervenisse”.

Il premio

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Rosetti, presente a Coverciano per ricevere il premio “Ferruccio Salvetti”, ha tenuto, in mattinata, anche un briefing con gli arbitri italiani, nel quale ha parlato della figura dell’arbitro e del rapporto con le novità tecnologiche. “Abbiamo fatto un corso invernale per arbitri europei e il tema principale è stato riconducibile alla figura dell’arbitro e all’essenza dell’arbitraggio, ovvero prendere le decisioni in campo – ha detto – Negli ultimi 5 anni abbiamo avuto l’implementazione del Var, che è assolutamente positiva, ma si è persa un po’ l’essenza dell’arbitro, ovvero prendere decisioni sul terreno di gioco”. Rosetti ha poi citato anche i dati degli arbitraggi in Europa. “Noi siamo veramente soddisfatti. In Liverpool-Real Madrid ci sono stati sette gol ma si è giocato 62 minuti – ha concluso -. L’importante è dare fluidità al gioco”. Insieme al presidente della commissione arbitri della Uefa, hanno ricevuto riconoscimento, tra gli altri. il reggente dell’Aia, Duccio Baglioni, l’ex arbitro Stefano Braschi, il tecnico Gabriele Cioffi e il giovane arbitro Deborah Bianchi.

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