Ronaldo rincorre Ibrahimovic: ecco il primato che ancora gli manca

Ronaldo per forza. Senza sosta. Senza possibilità di fermarsi. Il fenomeno non può riposare nonostante il calendario sia così fitto e compresso. Ecco la novità: pur essendo considerato un marziano, anche Cristiano è umano e normalmente si è scelto un’occasione di riposo dopo una serie di impegni consecutivi. Impossibile e impensabile rinunciare alla Champions League o a una semifinale di Coppa Italia o a una sfida di campionato di livello: di solito, CR7 ha ricaricato le batterie contro avversari non di prima fascia. È sempre stato così da quando è sbarcato sul pianeta Juve e, anche se non è il tipo cui piace stare fuori, ha iniziato a gestire il suo fisico per essere sempre al top sopratutto nelle fasi decisive dalla stagione. Lo aveva iniziato ad imparare al Real Madrid con Zinedine Zidane, sta proseguendo anche in bianconero. E questo aspetto di gestione delle risorse alla lunga può rivelarsi fondamentale. Quest’anno il portoghese ha saltato la sfida di Benevento e non è stato un bel pomeriggio per la squadra di Andrea Pirlo che si è incartata in un inatteso pareggio. In precedenza aveva saltato Crotone, Dinamo Kiev, Verona e Barcellona ma per costrizione, non per scelta: a causa del Covid, che lo aveva colpito a metà ottobre in Nazionale (…)

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Cristiano a caccia di Ibrahimovic

(…) Restano quindi soltanto Kulusevski e Ronaldo. E servono come il pane i gol del fenomeno per rimettere in moto la macchina bianconera, ingolfatasi a Napoli e Oporto. Ronaldo è il capocannoniere stagionale juventino con 23 reti ma non segna da tre partite: l’ultimo gol risale alla sfida con la Roma mentre con Inter, Napoli e Porto è rimasto a secco. E quando Cris non segna, la Juve fatica. Domani Ronaldo vuole compiere un passo verso un altro primato: con un gol, il Crotone diventerebbe la squadra numero 78 contro cui il portoghese ha segnato nei cinque principali campionati europei. La corsa questa volta non è su Messi, il rivale di mille classifiche, ma su Ibrahimovic: lo svedese, infatti, in carriera ha segnato a 79 avversari diversi nei cinque tornei top continentali. Un duello con sfondo tricolore…

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