Ronaldo e il baby Endrick: “Tite doveva portarlo in Qatar, come con me nel ’94”

Il Fenomeno, dopo le convocazioni da parte di Tite per Qatar 2022, dice la sua al riguardo. Spiegando che lui alla Coppa del Mondo porterebbe anche il nuovo giovanissimo talento del calcio verdeoro, Endrick. Del resto, lui sa cosa si prova…

La storia della Coppa del Mondo a volte racconta di giovanissimi campioni presentati al calcio che conta proprio sul palcoscenico più importante. Soprattutto se i calciatori in questione sono brasiliani, perchè ci sono un paio di esempi non di poco valore. Nel 1958 la Seleção conquista il suo primo Mondiale anche grazie alle giocate di un ragazzino non ancora diciottenne fino a quel momento sconosciuto, un certo Edson Arantes do Nascimento, che per tutti diventerà semplicemente Pelè. Nel 1994 invece i verdeoro diventano tetracampioni e, anche se non gioca neanche un minuto, in rosa c’è un sedicenne che ha il fuoco nelle gambe, destinato a una carriera…fenomenale: Ronaldo Luís Nazário de Lima. Dunque, in Brasile sanno come si fa…

Il Fenomeno sceglie Endrick

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E proprio il Fenomeno, dopo le convocazioni da parte di Tite per Qatar 2022, a dire la sua riguardo il nuovo giovanissimo talento del calcio verdeoro, Endrick. L’attaccante del Palmeiras, appena sedicenne, sta già facendo vedere perchè tutte le big europee sono pronte a ricoprire d’oro lui e il suo club pur di aggiudicarselo. E secondo Ronaldo, come riporta ESPN, un viaggetto nel Golfo Persico…gli farebbe un gran bene. “La tifoseria sta commentando parlando dell’assenza di Gabigol, ma se dovesse servire un attaccante in più, che faccia parte della rosa ma con poche possibilità di giocare, io porterei Endrick. È un ragazzo con un futuro promettente, che sta già giocando da professionista. E sarebbe un’esperienza sensazionale, per lui e per il futuro della nazionale”.

Come lui e come Kakà

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Del resto, pochi come Ronaldo possono sapere cosa vuol dire essere giovanissimi e fare parte di una grande nazionale nell’evento più importante. E il Fenomeno fa proprio il suo esempio, ma anche quello di un altro Pallone d’Oro, per motivare le sue dichiarazioni. “È una cosa che mi sembra mancare in questa nazionale. Nel 2010 Dunga non si è portato Neymar, anche se lo chiedeva tutto il Brasile. Nel 1994, Parreira ha portato me. Nel 2002, Scolari ha portato Kakà. La convocazione di Endrick segnalerebbe che la nazionale sta pensando al futuro”. Tite, però, ha scelto diversamente, anche se portare un ragazzino, visti i risultati degli esempi citati da Ronaldo, sembra anche attirare la vittoria. Ma di certo al giovane talento del Palmeiras non mancheranno le occasioni di brillare nella Coppa del Mondo…

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