Ronaldo, altro record: è l’unico nella storia ad aver segnato in 5 Mondiali diversi

Dopo le occasioni fallite nella prima frazione, la rete su rigore che lui stesso si è procurato: è l’ottavo centro per lui in una fase finale della Coppa del Mondo

Cinque Mondiali consecutivi con almeno un gol segnato. Eccolo l’ennesimo record battuto oggi da Cristiano Ronaldo, in rete nella gara contro il Ghana. CR7 si è procurato e ha trasformato il calcio di rigore (fallo di Salisu) che gli ha permesso di superare Pelé, i tedeschi Uwe Seeler e Miroslav Klore più Leo Messi, capaci di battere il portiere avversario in 4 Mondiali diversi. Fa sensazione constatare che il fuoriclasse portoghese sia attualmente senza squadra dopo la risoluzione del contratto con il Manchester United e che, a pochi mesi dal trentottesimo compleanno, abbia il futuro tutto da scrivere. Resterà così per poco, statene certi…

SUPERMAN

—  

In campo CR7 è sempre decisivo e lo ha confermato pure all’esordio a Qatar 2022. Il suo primo gol a una fase finale del Mondiale è stato il 17 giugno 2006 nel 2-0 sull’Iran, poi ha segnato alla Corea del Nord (7-0) il 21 giugno 2010, al Ghana (2-1) il 26 giugno 2014, alla Spagna (3-3) il 15 giugno 2018 (tripletta) e al Marocco (1-0) il 20 giugno 2018. Oggi il rigore firmato con freddezza con il Ghana. Il suo score in Coppa del Mondo adesso è di 18 incontri e 8 reti. Ronaldo è anche il giocatore più anziano ad aver realizzato una tripletta al Mondiale, appunto quella rifilata alla Spagna 4 anni fa: ha superato il precedente record che era stato stabilito da Rob Rensenbrink con i Paesi Bassi nel giugno 1978 contro l’Iran. E’ chiaro però che questo ennesimo primato della sua carriera non sazierà il fenomeno di Funchal che in Qatar punta ad alzare la coppa. Lo ha ammesso qualche giorno fa sottolineando che è l’unico grande trofeo che gli manca. Finora il suo miglior piazzamento è il quarto posto nel 2006 in Germania quando perse la finale di consolazione proprio contro i padroni di casa. Oggi ha iniziato con un successo e un gol, ma la strada verso la gloria per lui resta lunga. Intanto però è entrato nei libri della storia. Per l’ennesima volta.

Precedente Pioli e la missione Origi: lavoro dedicato e lezioni tattiche per un 2023 al top Successivo Pronostico Inghilterra-Usa, Kane sfida McKennie