Ronaldo, altro divorzio in vista: Mendes è già al lavoro per accontentarlo

Il fuoriclasse portoghese vorrebbe già mettere fine alla sua seconda esperienza col Manchester United e la prospettiva di giocare con Messi potrebbe intrigarlo

Nostalgia canaglia. Non nei confronti di un club in particolare, quanto dello status che, in passato, veniva accostato al suo nome. Cristiano Ronaldo non è più felice a Manchester: l’eliminazione negli ottavi di Champions League, rimediata contro l’Atletico di Simeone, è solo l’ultimo di una lunga serie di episodi che – in questa stagione – hanno disturbato il portoghese. Al punto che, per la seconda estate consecutiva, avrebbe deciso… di mettersi sul mercato.

L’INCONTRO CON MENDES

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In Inghilterra, si parla da giorni di un presunto colloquio fra l’ex Juve e il procuratore Jorge Mendes. Il calciatore si sarebbe detto insoddisfatto del rendimento della squadra e, soprattutto, del suo rapporto con Rangnick: l’ex Lipsia è stato accusato dalla sorella di Cristiano di aver rinunciato a CR7 per scelta tecnica nel derby contro il City. Mendes, dalla sua, non faticherebbe a trovare una nuova destinazione all’assistito, desideroso di tornare ad alzare trofei dopo un 2022 da… “zero tituli”. I Red Devils, eliminati pure in FA Cup e in Coppa di Lega, sono infatti attualmente fuori pure dalla zona-Champions, a -1 dall’Arsenal che ha giocato tre gare in meno.

TRIDENTE DA SOGNO

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Mentre l’addio alla Premier sembra ormai vicino, al momento non ci sono indizi sulla prossima destinazione del numero 7. L’ambizione dell’attaccante, determinato a vincere in Europa e candidarsi per l’ennesima volta alla conquista del Pallone D’Oro, suggerisce, però, una pista che anni fa avrebbe avuto del surreale: Ronaldo al fianco di Lionel Messi. Il PSG, eliminato negli ottavi di Champions pure dopo l’ingaggio dell’argentino, dovrà presto fare i conti con l’uscita di Mbappè, prossimo sposo del Real Madrid. Cristiano è per caratteristiche tecniche simile al francese, giocando con Leo e Neymar comporrebbe un tridente che, dieci anni fa, sembrava impossibile persino alla Playstation. Unico problema: l’età del portoghese. Per sostituire il 23enne, i parigini potrebbero scegliere un calciatore giovane e di prospettiva. Il nome di CR7, però, fa gola da sempre.

BACK HOME

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Una scelta più romantica, dopo vent’anni di calcio ad altissimi livelli, potrebbe portare il 37enne ad optare per un ritorno a casa. Cresciuto nel settore giovanile dello Sporting, Cristiano è passato allo United nell’estate 2003. E, da lì, non ha mai chiuso le porte a una nuova esperienza in Primeira Liga, magari a fine carriera. Capitano del Portogallo e miglior calciatore nella storia del paese, a Lisbona Ronaldo potrebbe esaltarsi grazie all’affetto della sua gente, senza però puntare a stipendi monstre o trofei internazionali che, ad oggi, non sembrano alla portata del club. Il tocco romantico, in effetti, sta tutto in quest’ultimo particolare.

OCCHIO A BECKHAM

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Un’ultima ipotesi da tenere in considerazione rimanda, infine, a un’esperienza in MLS. Molti colleghi di Cristiano sono passati dalla Major League prima di appendere gli scarpini al chiodo, con l’obiettivo di divertirsi e, al tempo stesso, vivere per qualche tempo negli USA. David Beckham, oggi presidente dell’Inter Miami, non ha mai nascosto di voler deliziare i tifosi con le giocate di un fuoriclasse del calcio europeo: Ronaldo rappresenta un sogno, ma non è impossibile che si trasformi in realtà. Tutto dipenderà, alla fine, dalla volontà di CR7.

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