Romania ko 2-0, l’Italia è al Mondiale! Nonostante il 15-0 della Svizzera…

Le ragazze della Bertolini si qualificano per la seconda volta consecutiva (prima volta nella storia della Nazionale) grazie al primo posto nel girone coi gol di Giacinti e Boattin

“Andiamo ai Mondiali”, si legge sui maxischermi dello stadio Paolo Mazza di Ferrara. Missione compiuta e delusione europea alle spalle. Per la seconda volta consecutiva dopo Francia 2019, la Nazionale femminile vola al Mondiale: appuntamento l’anno prossimo dall’altra parte del mondo (tra Australia e Nuova Zelanda) senza dover ricorrere a un tabellone di spareggi che sarebbe stato pieno di insidie. Ferrara ha portato ancora bene: dopo la vittoria dell’aprile 2018 con il Belgio che spianò la strada a una qualificazione conquistata due mesi dopo a Firenze contro il Portogallo, al Mazza è arrivata quella (2-0) contro la Romania, condizione indispensabile per evitare di controllare gli aggiornamenti del match tra Svizzera e Moldova, stravinto 15-0 dalle svizzere, che chiudono seconde e che avrebbero invece chiuso prime per differenza reti se Italia-Romania fosse finita pari. “Sono molto felice per le ragazze, avere l’opportunità di giocare di nuovo un Mondiale è qualcosa di fantastico – le parole della c.t. Milena Bertolini -. Per la prima volta l’Italia si qualifica per due Mondiali consecutivi, e sappiamo quanto sia importante per le ragazze e per il movimento. Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, ma siamo state brave a vincerla”.

sblocca Giacinti

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L’Italia, rispetto alla goleada in Moldova, ha cambiato solo una giocatrice: Greggi in campo al posto di Rosucci. Tridente d’attacco con Bonfantini, Girelli e Giacinti. La Romania, ormai fuori dai discorsi qualificazione, è ovviamente venuta a giocarsi la partita cercando di rendere il più difficile possibile il pomeriggio dell’Italia: linee di difesa e centrocampo cortissime, pochi spazi per le azzurre. A spazzare via la tensione, in un match poco spettacolare, ci ha pensato Valentina Giacinti, che al 29′ ha raccolto un assist della nuova compagna di squadra nella Roma Greggi e di sinistro ha battuto il portiere Paraluta.

Chiude Boattin

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Due cambi a inizio ripresa per Bertolini: dentro Glionna e Di Guglielmo per Bonfantini e Bartoli, quest’ultima vittima di un problema alla spalla. Poi, al 66′, fuori Rosucci e dentro Greggi. Il secondo tempo è filato via con l’Italia che ha tentato timidamente di trovare il gol del raddoppio con un paio di conclusioni dalla distanza e la Romania che ha tenuto le azzurre col fiato sospeso, visto che nel frattempo la Svizzera continuava a segnare fino ad annullare il gap nella differenza reti. E per questo, quando Boattin al 29′ (stesso minuto del gol del primo tempo) ha scagliato nella porta di Paraluta il pallone del 2-0, tutta la panchina è entrata in campo ad abbracciare il terzino della Juventus, che ha scelto il giorno giusto per segnare il primo gol in Nazionale maggiore.

conto alla rovescia

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Nei minuti finali, anche le giocatrici indisponibili presenti in tribuna sono scese verso la panchina, in attesa del triplice fischio: tra queste, Barbara Bonansea pescata commossa in tribuna dalle telecamere Rai (“Quelle lacrime forse sono anche per la delusione all’Europeo”, dirà Bertolini) e anche Cecilia Salvai, che per infortunio ha dovuto saltare sia il Mondiale del 2019 che l’Europeo del 2022. Il destino le dà un’altra chance.

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