Romagnoli può restare in rossonero anche senza rinnovo

Situazione da risolvere, senza farsi prendere dalla fretta. Il futuro di Alessio Romagnoli al Milan è ancora tutto da decidere, chi si aspetta una risposta alle domande in tempi brevi è destinato a cambiare idea. La situazione è senza dubbio spinosa, il contratto in scadenza tra un anno non può far dormire sonni tranquilli a Maldini e Massara, ma al momento la priorità è un’altra. Tradotto, ora serve rinnovare Franck Kessie, anche lui legato al Milan fino al 2022, per l’ex capitano rossonero ci sarà tempo.

LA POSIZIONE DEL GIOCATORE – Un’idea figlia di quello che sta succedendo fuori da Casa Milan. Poco movimento, nessuna offerta, nessuna proposta concreta. Nonostante Romagnoli sia scivolato in seconda fila nelle scelte di Pioli, nonostante abbia perso i gradi di capitano (dopo Donnarumma la fascia dovrebbe finire al bracco di Kjaer o Kessie) l‘ex difensore della Roma al momento non freme per partire. Anzi, vuole restare al Milan. Non è una mancanza di ambizione, vuole semplicemente capire se l’anno prossimo potrà giocarsi le sue carte, se può riprendersi quello che è stato suo per tanti anni. 

LA POSIZIONE DI RAIOLA – Una posizione condivisa anche dal suo agente Mino Raiola, che senza offerte non può incassare una ricca commissione e che, senza rinnovo, tra un anno potrebbe offrirlo gratis a una big d’Europa, proprio come fatto con Donnarumma. Lo scenario, però, potrebbe cambiare nelle prossime settimane: se Pioli dovesse considerarlo ancora una riserva Romagnoli sarebbe disposto a vivere un’altra stagione in panchina? In caso di risposta negativa trovargli una sistemazione diventerebbe necessario. Per tutti.  

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