Roma, Zaniolo è tornato (ancora): “Ho passato il periodo più buio della mia vita”

A segno contro il Trabzonspor in Conference League, il gioiello giallorosso è scoppiato a piangere dopo il gol ai turchi: “Per me è un nuovo inizio”

Su Instagram, il social a lui più caro che in questi anni è stato un po’ croce e delizia, Nicolò Zaniolo sceglie le parole di Vasco Rossi per celebrare il gol al Trabzonspor: “Eh già, sembrava la fine del mondo, ma sono ancora qua”. C’è, eccome, il numero 22 giallorosso, tornato a segnare 400 giorni dopo l’ultima volta. Da gennaio 2020 il suo è stato un calvario professionale e personale: due operazioni ad entrambe le ginocchia, il Covid, il gossip, l’Europeo sfumato. Un incubo che sembrava non avere fine: “Ho passato il periodo più buio della mia vita, ma questo per me è un nuovo inizio”.

Basta vacanze

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Ecco perché gli dispiace non giocare a Salerno domenica per squalifica, ma ha chiesto comunque di essere con la squadra: “Mi sono riposato abbastanza”. Poi lo aspetta la Nazionale: “Sono felicissimo, allenarmi con i campioni d’Europa mi aiuterà a crescere”. Crescere è la sua parola chiave al momento: con Mou, con la Roma e come persona: “Sono contento di come sto diventando”, ammette. E allora eccolo, il nuovo e felice Zaniolo, dopo il gol al Trabzonspor e le lacrime di gioia: “Ho pensato a tante cose, al percorso che ho fatto, i miei compagni che entravano in campo e io li guardavo dalla tribuna. Ai tifosi che non hanno mai smesso di incoraggiarmi. Sono felicissimo, stasera penso sia un nuovo inizio. Ringrazio la mia famiglia che mi è stata vicina nei momenti bui, devo dire grazie a tutti per la fiducia che mi stanno mostrando”. Puntuali anche i messaggi della famiglia: la sorella Benedetta dice: “Sei il nostro orgoglio”, mamma Francesca aggiunge: “Dopo il buio esce sempre il sole e il nostro sole sei tu”.

Con Mou

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Altre pillole di Zaniolo, soprattutto quelle sul rapporto con Mourinho e la squadra: “Sin dal primo giorno ho visto che è un allenatore fantastico, ci mette in testa la mentalità vincente, di non mollare mai e tirare fuori il massimo da ognuno di noi. Quando ti giri e vedi Mourinho ti dà una carica in più. Sono felicissimo e dobbiamo continuare così per migliorare sempre di più perché quest’anno potremo dire la nostra. Ci alleniamo con lo spirito giusto, siamo tutti fratelli e siamo un grande gruppo. Abbiamo qualità e le mettiamo in campo”.

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