Roma, via tutti i giovani: il tridente del futuro é Pedro-Mkhitaryan-Dzeko

Con la cessione di Kluivert dopo quelle di Under e Schick, Fonseca si affida ai veterani

Se c’era bisogno in casa Roma di dare ancora un taglio netto con il passato, è successo proprio in questa estate qui. Mettendo da parte i sogni, le aspettative, i prospetti che si sperava diventassero campioni e anche la scia finale di Monchi, l’ex d.s. giallorosso, l’uomo che proprio su alcuni giovani voleva costruire la Roma del futuro. Così, con la partenza di Kluivert (prestito al Lipsia, con diritto di riscatto tra i 20 e i 25 milioni) si è completato lo switch in attacco: via l’olandese, Under e Schick (tutti arrivati appunto con Monchi) e spazio a Dzeko, Mkhitaryan e Pedro. Insomma, un cambio radicale, anche di idee e di prospettive. Perché su quei tre Monchi voleva costruire – appunto la Roma del domani, con Schick che nel progetto iniziale avrebbe dovuto prendere il posto di Dzeko al centro dell’attacco giallorosso e Under e Kluivert ballare ai suoi fianchi. Un tridente giovane, con tanti anni davanti a sé ed un’età media di 22,7 anni. Un tridente che è però rimasto solo sulla carta ed è molto diverso da quello attuale, che invece l’età media ce l’ha molto più alta, esattamente di dieci anni in più (32,7).

L’IMPATTO ECONOMICO

—  

Ma cosa cambia nella Roma? Intanto Fonseca ha un tasso di esperienza molto più alto rispetto al tridente giovane, ma anche un bagaglio assoluto molto più ampio a livello di qualità e di soluzioni. Dzeko continua ad essere il punto di riferimento dell’attacco romanista, Mkhitaryan è quello che meglio si “lega” a lui dal punto di vista offensivo e Pedro ha già dimostrato di avere colpi da fuoriclasse e un’intelligenza tattica che può regalare molte soddisfazioni alla Roma. E poi c’è l’aspetto economico, dato non da sottovalutare. Schick, infatti, è stato ceduto al Bayer Leverkusen per 26,5 milioni (più l’eventuale 10% sul prezzo in eccedenza in caso di futura cessione), Under è andato al Leicester City in prestito per 3 milioni (più un diritto di riscatto a 23) e Kluivert dovrebbe firmare domani per il Lipsia, con la Roma che incasserà 1,5 milioni per il prestito, più appunto un diritto di riscatto tra 20 e 25 milioni. Insomma, la Roma con la cessione dei tre giovani quest’estate ha portato a casa 31 milioni, a cui potrebbero aggiungersene a giugno altri potenziali 45 (con una possibile plusvalenza di oltre 30). Ossigeno puro per le casse romaniste, che hanno bisogno di liquidità e di migliorare i conti in vista del prossimo bilancio. Ecco anche perché quel progetto giovane è tramontato, oltre al fatto che Schick, Under e Kluivert non sono riusciti a incidere davvero mai come avrebbero potuto. L’impressione, alla fine, che la Roma non ne sentirà la mancanza. Soprattutto poi se i tre moschettieri attuali di Fonseca faranno ciò che possono. E che, per alcuni versi, devono anche

Precedente Bologna, Mihajlovic: "Occasioni sprecate. Una punta? Ci servirebbe..." Successivo LIVE - Il Verona su Kalinic. Milik il botto finale della Viola? Toro tra Ramirez e Joao Mario

Lascia un commento