Roma-Venezia, Soncin: “Il gruppo ha grande cuore e orgoglio, siamo stati anche fortunati”

All’Olimpico decidono le reti di Okereke e Shomurodov. Gli arancioneroverdi, retrocessi in B dopo il pareggio della Salernitana a Empoli, hanno giocato in dieci dal 32esimo per l’espulsione di Kiyine

L’ottavo pareggio in campionato del Venezia arriva contro la Roma di José Mourinho. L’allenatore Andrea Soncin ha commentato così il match ai microfoni di Sky Sport: “Questo gruppo ha confermato quanto di buono fatto vedere nelle ultime partite. Dopo il pareggio della Salernitana, a livello emotivo forse ci siamo presentati nelle peggiori condizioni possibili: la squadra ha grande orgoglio, vuole finire con dignità e prendersi delle soddisfazioni in questo finale di campionato. Siamo stati anche fortunati, ma devo ringraziare i ragazzi perché in queste settimane stanno dando tutto: sono orgoglioso di quanto hanno fatto stasera”.

“E’ stata un’esperienza per tutti – continua il mister arancioneroverde -, ma non è tempo di tirare le somme. La dirigenza saprà come intervenire, da questa stagione si potrà ripartire in modo importante anche grazie agli investimenti che sta facendo la società. Ero ambizioso da calciatore, anche se non sono riuscito ad arrivare ad altissimi livelli, e lo sono anche da allenatore ma il mio futuro adesso è rappresentato dall’ultima partita contro il Cagliari. Proverò a far pensare alla società di continuare a credere in questo percorso. Su cosa ho lavorato fin dal mio arrivo? Sul cuore del gruppo. I primi giorni ho chiesto coraggio e fiducia in ogni cosa, a partire dal lavoro dei magazzinieri: anche nelle esercitazioni più semplici, il primo passo doveva essere sempre in avanti. Pur arrivando dalla Primavera, i ragazzi mi hanno rispettato fin da subito e questo per me è un motivo d’orgoglio: a Torino abbiamo fatto una prestazione importante e col Bologna abbiamo fatto vedere cose notevoli”.

Anche Luca Fiordilino, centrocampista dei lagunari, ha parlato alla fine della gara: “E’ stata dura dopo l’espulsione di Kiyine ma ci tenevamo a portare a casa qualche punto. Ci dispiace per la retrocessione, stasera volevamo far bene per tutti i tifosi. Abbiamo lottato per noi stessi e per i sostenitori che ci hanno seguito in questa trasferta: vogliamo finire bene il nostro campionato. Presunto fallo di mano a fine gara? L’arbitro ci ha detto che non c’era il rigore”.

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