Non si smuove. Da un mese Amadou Diawara rifiuta sistematicamente (e diciamolo, legittimamente) tutte le opzioni di mercato che la Roma gli ha sottoposto. L’ultima è quella del Wolverhampton, che con la regia di Jorge Mendes si è mosso con decisione per prenderlo. Da intermediari filtra una proposta imminente da circa 12 milioni indirizzata ai Friedkin. Ma per adesso, non ci siamo. L ’operazione sarebbe vantaggiosa sotto due punti di vista per la Roma: pareggerebbe più o meno l’esborso già stanziato per acquistare dai Wolves il portiere, Rui Patricio, e libererebbe un posto a centrocampo per l’ultimo «regalo» a Mourinho, cioè il sospirato regista. Tiago Pinto in queste ore si sta dedicando alla risoluzione di questo nodo, che non è semplice. Diawara non è stato messo fuori rosa insieme agli altri esuberi perché è un calciatore che può servire a un reparto incompleto. Ma resta un chiavistello decisivo per il mercato. Più di Villar, che pure è cedibile ma non ha ricevuto ancora proposte degne di nota.