Roma, tocca a Belotti: è un vero esordio

ROMA – È tempo d’Europa, è l’ora di Belotti. Mourinho cambia il centravanti per la partita contro il Ludogorets e lancia dal primo minuto il nuovo arrivato, fin qui utilizzato solo a partita in corso. È una scelta che aveva maturato già prima della trasferta di Udine. E che ora diventa quasi obbligata a causa del problema alla spalla di Abraham: niente di grave, a quanto pare, ma per la Roma rabberciata di questa fine estate è meglio non rischiare.

Il debutto di Belotti

Belotti vivrà l’emozione del debutto in tutti i sensi. Perché mai, preliminari esclusi, ha giocato in una coppa europea. Con il Torino partecipò nell’estate del 2019 a un’amara rincorsa al tabellone principale di Europa League. Superò due turni ma sul più bello, nel playoff conclusivo, andò a sbattere contro il Wolverhampton di Rui Patricio, oggi suo compagno di squadra nella Roma, al quale peraltro segnò due reti. Belotti lastricò quel sentiero con 6 reti in 6 partite che non furono sufficienti a conquistare i gironi. Stavolta invece si è guadagnato l’Europa attraverso la firma con la Roma.

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La condizione fisica del Gallo

Non ha ancora raggiunto una condizione atletica scintillante, come si è visto nel secondo tempo di Udine, ma potrà migliorarla proprio giocando con continuità. In un periodo denso di partite, i calciatori non hanno il tempo materiale di allenarsi al massimo. Per una vera preparazione dovranno attendere la sosta di novembre. Ma Belotti sta lavorando per rimettersi velocemente in pari.

Camara probabile titolare

Insieme a lui a Razgrad potrebbe essere promosso tra i titolari anche l’ultimo arrivato, Mady Camara. Mourinho lo ha già schierato contro l’Udinese, sia pure a partita decisa, ricavando indicazioni interessanti. Il giocatore ha personalità e gamba, pur non conoscendo ancora bene i compagni di squadra e i meccanismi del centrocampo. Probabilmente giocherà titolare in coppa, anche per consentire a Matic di rifiatare: in nove giorni ha giocato tre partite intere. La coppia di centrocampo dovrebbe essere quindi composta da Cristante e Camara.

Roma, inizio col freno tirato per Abraham

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Le altre novità di formazione

Ma ci saranno altre novità di formazione. Nonostante i cinque infortunati, più Abraham che non può essere al top, Mourinho intende gestire le energie. Sicuro è il turnover tra gli esterni, con Celik e Zalewski pronti a sostituire Karsdorp e Spinazzola, disastrosi a Udine. La sorpresa in attacco può essere infine Shomurodov, che darebbe riposo a Paulo Dybala. Dybala d’altra non può giocare sempre e servirà nella doppia sfida di campionato contro Empoli e Atalanta. E poi Shomurodov, che gli incastri di mercato hanno trattenuto a Trigoria, ha voglia di rilanciarsi e contro un avversario come il Ludogorets può dare il suo contributo. Il modulo di partenza non dovrebbe invece cambiare: 3-4-2-1, con possibile stop per Ibañez a beneficio di Viña. Il giovane Bove – coetaneo di Samardzic e Udogie, che hanno abbattuto la Roma alla Dacia Arena – potrà trovare posto nel secondo tempo quando Camara non avrà più benzina.

Il piano di Mourinho

La squadra partirà domani pomeriggio con un charter per la Bulgaria. Atterrerà a Varna, località turistica affacciata sul Mar Nero, che è molto più vicina a Razgrad rispetto a Sofia. Non si annuncia un viaggio comodo, perché prevede anche un trasferimento in pullman di un’ora e un quarto. La partita si giocherà nella piccola Ludogorets Arena, che è stata ristrutturata nel 2014 per rispettare gli standard Uefa e può ospitare 12.000 spettatori. Il rientro è fissato giovedì stesso, in nottata. 

Karsdorp da incubo

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