Roma, Spinazzola vola in Finlandia: atteso il via libera per tornare al lavoro

Il terzino giallorosso è fermo da 272 giorni aspetta l’ok definitivo: il piano di aprile prevederebbe 2-3 settimane in gruppo e poi la prima convocazione

La mancata qualificazione al Mondiale è stata una delusione forte anche per lui perché sperava prima di tornare, e dare una mano per i playoff, poi di giocare il Mondiale in Qatar. Invece, adesso, i pensieri di Leonardo Spinazzola sono tutti per la Roma: 272 giorni dopo la lesione al tendine d’Achille il terzino sinistro aspetta solo l’ok definitivo per tornare ad allenarsi in gruppo e, magari, riuscire a giocare qualche minuto prima della fine della stagione.

VERSO LA FINLANDIA

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Il tanto atteso – e sospirato – via libera dovrebbe arrivare nelle prossime ore visto che Spinazzola, accompagnato dal medico della Roma, volerà in Finlandia, a Turku, dal professor Lempainen, che lo ha operato, per il controllo finale. Spinazzola, entro la fine della settimana, avrà quindi chiaro il piano di lavoro del mese di aprile che, a grandi linee, prevede due o tre settimane di lavoro con i compagni e poi la prima convocazione. Forse giocherà con la Primavera, ma non è ancora stato deciso. In ogni caso, dopo essersi fermato qualche settimana fa per alcuni giorni, Spinazzola ha rispettato alla lettera la tabella di marcia: sperava, quello sì, di rientrare prima e anticipare i tempi, ma a gennaio ha capito che doveva andare per step. Non è un caso che il suo ultimo post calcistico, su Instagram, risalga proprio allo scorso 25 gennaio.

MESI DIFFICILI

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– Spinazzola allo stadio si vede spesso, quasi sempre accompagnato dalla moglie Miriam e dal primogenito Mattia, sorride ed è disponibile, ma dopo l’overdose di sorrisi e di dichiarazioni dei primi mesi adesso lavora in silenzio ed è concentrato solo sul recupero. Quando si è infortunato era il miglior esterno basso d’Europa, lo cercava il Real Madrid e tutto immaginava tranne che stare fermo praticamente una stagione intera. Il recupero non è stato e non è semplice, l’infortunio è stato tra i peggiori che gli potessero capitare ma, adesso, inizia a vedere la luce in fondo al tunnel. Quella stessa luce che, a Sportweek, lui e sua moglie avevano ammesso di ricordare così nitidamente al loro arrivo in Finlandia, subito prima dell’operazione. Adesso Spinazzola ci sta tornando e spera davvero sia l’ultima volta. Poi, di luce, vuole vedere solo quella degli stadi.

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