Roma, Riccardo ha di nuovo la sua maglia: l’emozionante gesto di solidarietà dei tifosi

ROMA – Non si può certo dire che giustizia sia stata fatta perché nessuno restituirà più Riccardo alla sua famiglia, ma quantomeno la madre adesso potrà lasciarsi alle spalle un altro terribile (e vigliacco) episodio che è capitato qualche giorno fa al capezzale di suo figlio. 

Riccardo era un ragazzo di 16 anni, colpito da un infarto fulminante lo scorso 26 febbraio mentre stava tentando di scappare da un vagabondo che lo inseguiva con un’accetta. Il tutto è accaduto davanti al centro sportivo del parco della Madonnetta di Acilia, dal 2015 abbandonato al degrado dal Comune e per questo motivo diventato una discarica a cielo aperto e rifugio di sbandati. Un centro sportivo completamente distrutto, trasformato in un rifugio dove drogarsi e ubriacarsi: un luogo occupato da squilibrati, come quello che alle 18 di quel 26 febbraio ha inseguito senza motivo il giovane Riccardo, talmente terrorizzato da aver avuto il malore che gli è costato la vita

Veniamo ai fatti ancora più recenti. Meno di una settimana fa la madre di Riccardo in lacrime aveva denunciato il furto della maglietta della Roma che apparteneva a suo figlio (grande tifoso giallorosso) e che aveva lasciato al capezzale del figlio davanti al centro sportivo, rimasto nel degrado più assoluto. 

Un gesto vigliacco, condannato dalla famiglia del ragazzo, dai suoi amici e anche dai tifosi della Roma. Lo sciacallaggio ha colpito tanti romanisti (e non) anche sui social, e da Twitter è partito un incredibile gesto di solidarietà per dare una nuova maglia a Riccardo e alla sua famiglia. Emiliano, conosciuto da tutto l’ambiente social giallorosso (il “Roma Twitter”, come viene definito) si è attivato lanciando un appello dopo aver postato la notizia: “Ragazzi, vi chiedo una cortesia. Vorrei donare la maglia della Roma a questo piccolo angelo ma in questi giorni non ho la possibilità di andare ad Acilia. Chiedo se c’è qualcuno che possa aiutarmi a portarla nel punto in cui è scomparso, ovviamente a mie spese”.

All’appello hanno risposto in tanti, in particolar modo due ragazze: Arianna e Laura, due tifose giallorosse che si sono attivate per prendere la maglia personalizzata di Emiliano (conosciuto anche per il suo famoso stendardo esposto allo stadio “Se po’ fa”) e portarla al capezzale di Riccardo insieme ad altre due magliette della Roma. Insieme a loro si è attivato anche Tiziano, altro grande tifoso giallorosso, che ha portato una sua maglia davanti al centro sportivo. Adesso nel punto in cui tre mesi fa morì Riccardo ci sono ben quattro maglie della Roma, lasciate dai tifosi sconvolti per questa drammatica – ed evitabile – disgrazia. 

C’è anche una quinta maglia che non è ancora stata attaccata alla grata del parco della Madonnetta, e viene direttamente dalla Roma. Saputa la notizia, qualche giorno fa il club ha invitato a Trigoria la madre e il fratello di Riccardo regalandogli una maglia autografata da Bruno Conti con il numero dieci e il nome del ragazzo sulle spalle. Gesti che hanno commosso la famiglia e gli amici di Riccardo, grati per tutto questo amore e per aver riportato un po’ di pace in quel terribile luogo. La Roma e i tifosi uniti nella solidarietà nel ricordo di chi non c’è più ed ha amato i colori giallorossi. 

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