Roma, regali dalle nazionali Il Belgio non convoca Radja

Le nazionali, stavolta, fanno felice la Roma. Grazie all’opera di mediazione del club giallorosso, anche e soprattutto nella persona del neo a.d. Gandini, Strootman, Nainggolan e Rüdiger non sono stati convocati, rispettivamente, da Olanda, Belgio e Germania e questo consentirà loro di lavorare con calma durante la sosta per recuperare la condizione. Se la mancata del difensore tedesco era prevedibile – è rientrato una settimana fa da uno stop di 4 mesi dopo la lesione del crociato -, e quella dell’olandese era stata annunciata dal c.t. Blind, è notizia di oggi l’assenza di Nainggolan dalla lista del Belgio. Il centrocampista, come Strootman, con la Roma sta giocando, ma ha bisogno di allenarsi con calma per ritrovare la condizione e il c.t. Martinez lo ha detto chiaramente: “Deve concentrarsi sulla Roma per ritrovare la forma – ha spiegato -, e giocare più partite possibile. La prossima convocazione sarà a marzo, io vorrei dargli un ruolo da protagonista, non lo chiamerei per farlo stare qua e fargli giocare pochi minuti di tanto in tanto. Non ci sono problemi. Ho parlato con Radja, è stato il primo a sapere della mia decisione. Da ora gli daremo un po’ di spazio in modo che riesca a lottare per tornare tra i convocati del Belgio. Per le prossime convocazioni non vedo l’ora di vedere come migliorerà per raggiungere il suo massimo livello, ovvero quello di cui abbiamo bisogno”.

FAZIO CI PROVA — Intanto, in vista della partita contro il Bologna di domenica nel solito deserto Olimpico (previsti non più di 25mila spettatori), Spalletti dovrà fare ancora a meno, oltre agli infortunati di lungo corso, di Emerson Palmieri e Totti, mentre Fazio domani proverà a fare la rifinitura in gruppo per provare a strappare almeno la convocazione. Chi ci sarà sicuramente è Bruno Peres, che al sito ufficiale della Roma invita tutti a mantenere alta la concentrazione “per 94 minuti. Dobbiamo essere intelligenti e non commettere errori”. Anche perché i 4 punti di distacco dalla vetta autorizzano a sognare: “Vincere in casa è importante, vogliamo restare vicini alla Juventus e per farlo dobbiamo sbagliare il meno possibile”.

 Chiara Zucchelli  

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