Roma, per la porta torna di moda un vecchio nome…

Il primo obiettivo della Roma di Mourinho resta Granit Xhaka, che stasera vedremo in campo contro gli azzurri all’Olimpico. E’ la trattativa più concreta, anche se ancora manca qualcosa per trovare l’accordo con l’Arsenal. La prima offerta di Tiago Pinto di quindici milioni non è stata accettata dal club londinese, la Roma dovrà salire intorno ai venti per avere il centrocampista chiesto dallo Special One, che ha fi ne Europeo chiederà ai dirigenti dei Gunners di andare via, perché considera concluso il suo ciclo a Londra. Per il centrocampo il club giallorosso monitora anche la situazione di Douglas Luiz, centrocampista in forza all’Aston Villa classe 1998, impegnato con il Brasile nella Coppa America. La Roma spera di chiudere prima dell’inizio del ritiro. Xhaka si sente già un calciatore giallorosso, ha fatto la sua scelta e l’ha comunicata anche ai suoi compagni di Nazionale: sta spingendo con il club londinese per andare via, perché è rimasto profondamente deluso da come è andata l’ultima stagione e vuole a tutti i costi lasciare l’Arsenal.

L’altra priorità di Tiago Pinto è il portiere: piace Rui Patricio, ma non è l’unico. Il portoghese è stato bloccato, ma la Roma sta valutando altri profili (non i due parigini Areola e Navas che hanno uno stipendio troppo alto), da Grbic dell’Atletico Madrid, che però ha rinnovato il contratto, a Gollini, che lascerà l’Atalanta, ha molti amici alla Roma e potrebbe essere pagato anche in tre annualità. Nei giorni scorsi il club giallorosso ha fatto un’offerta di 15 milioni, l’Atalanta ne chiede 20: si tratta. Piace anche Dominik Livakovic della Dinamo Zagabria ma è ritenuto una scommessa: la Roma questa volta vuole andare sul sicuro per non ripetere gli errori fatti prima con Olsen e poi con Pau Lopez.

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