Il centrocampista belga: «Salah? Preferirei averlo ancora con noi ma ci sentiamo spesso. Ad Anfield è stata dura ma adesso dovranno venire all’Olimpico.. La rimonta è difficile ma non impossibile»
ROMA – «La partita contro il Liverpool sarà difficile ma non impossibile. Lo abbiamo fatto contro il Barcellona e proveremo a ripeterci. Cercheremo di fare un altro miracolo. Eravamo tristi nello spogliatoio dopo la partita di Liverpool, ma il mister ci ha detto il giorno dopo: “Dobbiamo credere che possiamo farcela”. È tutto ciò che possiamo fare». Parola di Radja Nainggolan, il centrocampista della Roma, che ha rilasciato una lunga intervista al The Times. «Con mia sorella gemella ho un rapporto ottimo, mi occupo di lei. La mia infanzia? Mio padre è tornato in Indonesia, c’era solo mia madre ed era così difficile per lei, lavorare così duramente con tre diversi lavori per pagare le bollette ogni mese. È stato difficile crescere in questa situazione. Sono cresciuto per le strade, praticamente. Non ero concentrato sulla scuola. Ho fatto degli errori. Non è stato il momento migliore della mia vita. L’Italia? All’inizio non è stato semplice, dopo sei mesi volevo tornare a casa perché era così difficile. Era una lingua diversa, la mentalità italiana, essere lontano dalla mia famiglia. Ma quando vuoi qualcosa nella vita devi essere pronto a lottare per questo. Ho cambiato idea e sono rimasto dov’ero. La perdita di mia madre? E’ stata più dura per mia sorella visto che era a casa. Io invece stavo in Italia. Mio padre l’ho incontrato intorno al 2013, quando ero in Indonesia, ma in seguito mi ha cercato solo per soldi, quindi il contatto si è fermato di nuovo», ha detto il centrocampista belga.
Radja ha anche parlato dell’ipotesi Premier League: «Il mio obiettivo è la Roma. La gente ogni giorno scrive qualcosa su di me, ma sono ancora qui. Ho una vita molto bella nella capitale e ho tutto ciò di cui ho bisogno. Sul Chelsea c’è stato qualcosa ma non si è concluso nonostante un interessamento. Mi piace il calcio inglese, adoro guardare anche i giochi inglesi, ma ho quasi 30 anni e poi odio la pioggia».
Nainggolan ha anche parlato della deludente notte di Anfield e del 5-2 del Liverpool: «E’ stato difficile per noi. Loro sono velocissimi in attacco e abbiamo avuto molte difficoltà. È difficile giocare contro di loro perché sono tutti aggressivi, tutti premono in alto e continuano a correre come animali. Anche al 94° minuto stavano ancora correndo. Noi però abbiamo commesso troppi errori. Salah? Preferirei averlo nella mia squadra, ma gli auguro tutto il meglio. Ho un buon rapporto con lui. Era timido quando è venuto qui, ma è un bravo ragazzo. Con lui ci scambiamo alcuni messaggi. Sono davvero felice per lui per quello che sta facendo. E’ un giocatore fantastico anche se era già forte qui», ha concluso Nainggolan.
