Roma, Murru era da rosso D’Ambrosio: niente rigore

Seconda giornata positiva per la squadra arbitrale: tra le note positive Maresca, mentre non convince Mazzoleni. Ora sosta, con intermezzo Var giovedì a Bari per Italia-Francia.

CAGLIARI-ROMA 2-2Mazzoleni di Bergamo

Ci sono diversi episodi, con il Cagliari che si è lamentato parecchio nel primo tempo. In particolare, Isla contesta la concessione del rigore in favore della Roma, ma ha ragione l’arbitro: l’intervento del cileno è scomposto e va a colpire El Shaarawy sul polpaccio. Sempre Isla prende il giallo per proteste dopo l’intervento dubbio di Strootman su Barella: in ogni caso il lieve contatto è di pochissimo fuori area e dal replay il cagliaritano non fa nulla per restare in piedi, cercando il possibile rigore. Era da rosso diretto, invece, l’intervento davvero pericoloso di Murru (solo giallo) su Nainggolan.

Il fallo di Murru su Nainggolan. Getty

Il fallo di Murru su Nainggolan. Getty

CROTONE-GENOA 1-3 Rizzoli di Bologna

Gara gestita senza problemi da Rizzoli. Okay il primo gol di Pavoletti: nessun fallo su Claiton.
FIORENTINA-CHIEVO 1-0 Fabbri di Ravenna

Pochi i casi da moviola, il più controverso nel primo tempo quando Dainelli sgambetta Kalinic: resta il dubbio se dentro o fuori dall’area. L’arbitro sbaglia a non intervenire. Corretta la chiamata di fuorigioco per Castro che prova a giocare il pallone rientrando in campo dopo esserne uscito sullo slancio della corsa.
INTER-PALERMO 1-1 Russo di Nola

Buona la direzione di Russo, puntuale nel giudicare l’episodio più controverso della partita dopo 16′ della ripresa: l’Inter invoca il rigore per il contatto tra D’Ambrosio e Andelkovic. In realtà il giocatore rosanero colpisce nettamente prima il pallone, spostandolo. Solo dopo c’è l’impatto tra le gambe: ok non intervenire. Per il resto, coerente la gestione dei cartellini da parte dell’arbitro. Regolare il pari di Icardi, partito in posizione regolare sul cross di Candreva. Curiosità: dopo quello dell’Olimpico, anche a San Siro time out per il caldo con sosta nel primo tempo.
SAMPDORIA-ATALANTA 2-1 Doveri di Roma

Molto severo Doveri, specie nel primo tempo. Ma il metro usato con i cartellini penalizza di più l’Atalanta. C’è comunque il rigore concesso alla Sampdoria: Muriel punta e salta Raimondi dopo avergli rubato il pallone. Il difensore lo aggancia in modo evidente. Episodio forse decisivo al 42′ quando arriva il secondo giallo per Carmona dopo un’entrata normale a centrocampo su Linetty: rosso ingiusto. Protesta troppo il team manager nerazzurro dalla panchina: espulso anche lui.
SASSUOLO-PESCARA 2-1Tagliavento di Terni

Bravo il guardalinee Costanzo sul gol di Manaj partito in posizione regolare sul tiro-cross di Mitrita.
TORINO-BOLOGNA 5-1Rocchi di Firenze

Nel primo tempo da segnalare al 24′, dopo un angolo di Iago Falque, la carica subita da Mirante con Benassi che sbaglia a porta vuota, ma l’azione andava fermata. Nella ripresa concesso al Torino un giusto rigore: Belotti è caparbio e dopo aver riconquistato un pallone in area viene steso in modo ingenuo da Pulgar. Lo stesso Belotti sbaglia il secondo penalty di fila, dopo quello della prima giornata contro il Milan.
UDINESE-EMPOLI 2-0 Maresca di Napoli

Giusto il rosso diretto a Laurini, difensore francese dell’Empoli, per un’entrata in scivolata con il piede a martello su Perica: non colpisce in pieno l’avversario, ma il gesto è davvero pericoloso e merita l’espulsione. Prima del 2-0 di Perica, protesta l’Empoli per un sospetto tocco col braccio di Fofana in area: dubbi, si poteva considerare volontario
NAPOLI-MILAN 4-2 — Il veleno in coda. Dopo un primo round di assoluta serenità, con una finezza del guardalinee Dobosz che pesca in fuorigioco millimetrico Milik, pioggia di cartellini gialli e rossi distribuiti da Valeri. Quasi tutti giusti. Per le espulsioni l’arbitro di Roma comincia con un Sarri stupito, reo di qualche protesta dopo il primo gol milanista. Forse esagerato ma le immagini non aiutano. Giusta l’espulsione a Kucka che protesta di brutto per un fallo (sacrosanto) fischiatogli su Mertens. Valeri gli mostra prima il giallo e poi il rosso e spiega a capitan Montolivo: “Mi ha mandato due volte… a quel paese”. Poi altro rosso a Niang per due gialli corretti: primo per trattenuta su Allan, secondo perché ostruisce e fa cadere Reina al rinvio. Nel mezzo, il Milan chiede un rigore per un doppio mani di Albiol in area. Che c’è, ma Albiol lo commette dopo una gomitata in faccia data da Gustavo Gomez. Qui l’unico serio errore di Valeri, che non fischia fallo e ammonisce Albiol per proteste. Nel finale, il 4° gol di Callejon è da regolamento. Insigne crossa in area, per anticipare Callejon, Romagnoli tocca male e la palla sta per entrare in porta: lui in tuffo la toglie con la mano prima della linea. E Callejon ribadisce in rete. Valeri concede la regola del vantaggio: assegna il gol al napoletano e ammonisce il milanista. Se fosse stato autogol, Valeri non avrebbe ammonito Romagnoli.
lazio-juventus 0-1Guida di Torre Annunziata

Pochi sussulti, minime proteste, tre ammoniti, tanto caldo e un primo storico “cooling break”. Il pomeriggio dell’arbitro Guida scorre via tranquillo: all’8′ del primo tempo non estrae il giallo – che ci starebbe – per un pestone di Lukaku su Benatia. Ok due cartellini su tre: quello a Radu, che nel primo tempo rifila un calcio da dietro a Dybala per non farlo arrivare dalle parti di Marchetti, e quello a Lemina, che nel secondo perde palla e poi atterra Parolo lanciato in contropiede (bravo l’arbitro a far proseguire l’azione per il vantaggio). Un filo esagerato quella ad Alex Sandro che al 42′ “entra” due volte di fila su Lulic: eccesso di foga ma senza colpire l’avversario. Un minuto prima qualche timidissima protesta laziale per un tocco di mano di Mandzukic in area: le braccia, però, sono lungo il corpo. Zero dubbi anche sul gol-partita di Khedira: sul passaggio di Dybala (e buco di Biglia), il tedesco è ampiamente in gioco.

 Francesco Ceniti 

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