Il tecnico alla vigilia della sfida di Ginevra: “Serve solo vincere per poter puntare al primo posto. Spero che loro abbiano la testa al campionato”
29 novembre 2023 (modifica alle 21:17) – Ginevra (svizzera)
Vincere, pensando solo a quello. Senza altre alternative, a tutti i costi. José Mourinho alla vigilia di Servette-Roma non fissa altri risultati che il successo. “Siamo qui per vincere, a tutti i costi – dice l’allenatore giallorosso – Per ora non ci interessa farlo con tanti gol, a quello ci penseremo casomai all’ultima partita, contro lo Sheriff, quando con l’Olimpico pieno potremo pensare anche di andare a rischiare tutto. Adesso ci interessa solo vincere la partita con il Servette, un avversario che in casa sua non è facile da affrontare, che parte sempre forte nei primi 20-30 minuti e che speriamo abbia anche un po’ la testa al campionato. Di certo c’è che noi vogliamo arrivare primi nel girone”.
il turnover
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Domani, però, la Roma cambierà almeno 4-5 pedine, in una logica di turnover che guarda anche alla partita di Reggio Emilia, contro il Sassuolo. “Faremo dei cambi, è chiaro, mi aspetto delle risposte da alcuni giocatori, al di là di Kumbulla e Abraham le difficoltà le abbiamo soprattutto dietro per l’assenza di Smalling. Ma abbiamo due partite fuori casa in tre giorni, c’è bisogno di tutti. E mi aspetto risposte positive anche da chi non è abituato ad andare in panchina e che voglio sia pronto ad entrare forte in caso di necessità”. Così a riposare dovrebbero essere Pellegrini, Spinazzola, forse anche Cristante e Karsdorp, sicuramente Sanches, con il dubbio legato a Mancini. “Dietro abbiamo solo tre giocatori, con Gianluca vedremo prima della partita: se mi dà l’okay giocherà, altrimenti faremo in altro modo. Pellegrini è tornato solo nell’ultima gara, Sanches sappiamo di che gestione ha bisogno, Dybala prima dell’Udinese era venuto dall’Argentina, non è facile dopo quei viaggi lì e invece ha dovuto giocare quasi tutta la partita. Problema non è la qualificazione, quella non penso che non sia a rischio, il problema è fare di tutto per vincere”.
All’attacco
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Ecco perché domani Mou potrebbe decidere anche di non cambiare niente, confermando Dybala al fianco di Lukaku. Almeno all’inizio, nella speranza di incanalare la partita subito sui binari giusti. Anche per cancellare la vergogna di Praga. “Quella è stata una partita inaccettabile, a iniziare dall’atteggiamento. Con il Servette sarà tutto diverso: il campo è un disastro, sembra che gli agronomi siano stati in vacanza per tre settimane… Poi a gennaio vedremo anche cosa fare con la lista, sperando di riavere Smalling e Kumbulla e che il direttore (Tiago Pinto, ndr) riesca a fare un miracolo di gestione per rimettere dentro Azmoun e Kristensen”. Per ora, però, l’imperativo è vincere con il Servette.
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