Roma, Mourinho: “Dybala non è un bambino. Vogliamo battere la Juve”

ROMA –Paulo Dybala non ha bisogno di consigli. Per qualche giocatore tornare a casa è difficile, per altri non è un problema. Dipenderà dalla sua personalità: ha la faccia da bambino, ma non è un bambino”. Alla vigilia di Juventus-Roma, Josè Mourinho parla del grande ex della gara. L’attaccante argentino affronterà per la prima volta la Juventus da avversario. “Dipenderà solo da lui, da come gestirà le emozioni. Non ho visto niente di diverso durante gli allenamenti in questa settimana. Mi aspetto una partita normale, magari con un pò di emozione prima o dopo. Per me sta bene da un punto di vista fisico. Non mi aspettavo di più. Negli ultimi due anni ha avuto qualche infortunio ed ha iniziato il ritiro in ritardo rispetto agli altri. Nonostante tutto sta bene. Non avrà forse i novanta minuti e giocare allo stadio Olimpico su quel campo non è facile. Sembra di stare in spiaggia. Lavora bene, si mette al servizio della squadra e sono contento del suo lavoro”.

Mourinho: “L’accoglienza dello Stadium? Fa parte del gioco”

Il tecnico portoghese sprona la sua squadra. “Scenderanno in campo gli stessi che hanno giocato con la Cremonese  con Matic al posto di Zaniolo. Veniamo da due vittorie consecutive ed è un risultato ottimo. Purtroppo gli infortuni di Wijnaldum e Zaniolo ci tolgono delle soluzioni a partita in corso. Sarà una grande gara, contro una grande squadra che vuole vincere lo scudetto, ma è una delle 38 sfide. Per me giocare domani a Torino o farlo più avanti è la stessa cosa. Giocare contro una squadra grande regala difficoltà e  motivazioni. Sarà difficile, ma bella da giocare”. Mourinho dichiara di non sentire particolarmente la sfida contro i bianconeri: “L’accoglienza dei tifosi della Juve? Nessun problema, fa parte del gioco”. Allo Stadium la Roma ha spesso sofferto: “Ogni gara è una gara isolata. Questa Juve-Roma non ha nessun legame con le sfide precedenti. Quello che è successo nel passato e quello che accadrà nel futuro non conta nulla. Dal punto di vista psicologico possiamo preparare la squadra al meglio. Cosa che facciamo sempre. Nessun lavoro diverso rispetto a quello che abbiamo fatto alla vigilia delle altre gare. Andremo a Torino a giocarcela contro una squdra di qualità, con tranquillità e fiducia. Siamo cresciuti e siamo preparati. Ci siamo allenati poco, dopo la Cremonese, ma lo abbiamo fatto bene. Sappiamo quello che vogliamo fare. Da due giorni tutti i giocatori sanno la formazione. Andremo li a cercare di vincere”. Arbitrerà Irrati: “Prima della gara è inutile commentare Per me tutti gli arbitri sono bravi, poi se accade qualcosa che non mi piace in campo, ne parlo alla fine. Sarà una sfida tra due grandi formazioni. Quando una squadra subisce pochi gol, spesso si sottolinea che difende bene, ma sarebbe più giusto dire che gioca bene, con una bel lavoro di squadra. Chi non subisce gol è una formazione che gioca bene e dimostra qualità. Cosa succederà domani non lo sappiamo: magari finisce 4-4“.

Juventus-Roma, le due vie con Vlahovic. Rugani verso la conferma

Guarda il video

Juventus-Roma, le due vie con Vlahovic. Rugani verso la conferma

Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi!

Precedente Europa League, sorteggi: Roma contro i bulgari del Ludogorets, Lazio contro gli olandesi del Feyenoord Successivo "Tutto fatto per la cessione di Paquetà": Milan pronto a incassare